Biografia

Attraverso la sperimentazione e la libera ricerca dei materiali propri del contemporaneo Francesca Pasquali da vita ad un tipo di tessitura che si estroflette nell’ambiente e diviene anche elemento architettonico . Il processo di creazione si esplica nell’intreccio dei materiali polimerici, naturali e non, in griglie precostituite, dalle quali nascono grandi strutture fitomorfiche tessute a mano.
L’intreccio crea effetti texturizzati sempre diversi, che variano per colore, dimensione, caratteristiche proprie dei materiali che utilizza.
La ricerca sui materiali non tradizionali dell’operare artistico si accompagna alla ricerca sulla relazione tra opera e fruitore, nella creazione di nuove forme di comunicazione con il pubblico, che da passivo osservatore diventa compartecipante dell’opera stessa.
Una continua ricerca sulle possibilità espressive dei materiali sintetici crea soluzioni alternative ed interessanti, dove un canale percettivo sugli altri assume un valore preponderante, il tatto. E’ importante infatti comunicare non solo impressioni visive, ma anche indurre ricordi tattili: toccare per memorizzare sensazioni, cosicché le opere invitano i sensi ad esplorarle ed il corpo a plasmarle, sprofondando nella sofficità dei grovigli tessuti, mutandone talvolta la forma