Biografia

"Sono affascinata dal noi dalle nostre azioni e da quello che facciamo al nostro mondo. Cerco di esprimere le storie e le vite delle persone e del territorio dove vivo. La mia famiglia, e il mio luogo di nascita, sono diventati forse le cose più interessante; le corde, i ricordi, i fili e i nodi che ci legano e ci dividono. Vivo molto lontana da loro, forse per questo, appena posso, li fotografo ossessivamente. Cerco di costruire poesie visive, mettendo insieme delle immagini in trittici, 'multi- images' o in serie. Creare 'un immagine che pensa' è la mia intenzione più forte."

Jacqueline ha conseguito la laurea e una specializzazione in Photography and Media Studies al Bournemouth e Poole College di Arte e Design, nel UK e vive in Toscana da 1990. Ha vinto il PREMIO CELESTE in 2012, e stata finalista per CELESTE PRIZE , il COMBAT PRIZE e il Nocivelli Prize. I suoi lavori sono stati esposti in Italia e all'estero. In 2012 ha partecipato nel progetto Missing Places a Belgrado, curato da Dejan Atanackovic, una collaborazione fra fotografi e guide Serbe con disabilità. Nel 2007 è stata selezionata per partecipare ad un progetto del magazine “Colors” alla mostra “Fabrica: les yeux ouverts” allestita al Centro Pompidou di Parigi. E' insegnante di fotografia al Siena Art Institute e alla Siena School for Liberal Arts.