Biografia

…Nella straordinaria invenzione del gesto che oltrepassa lo spazio del quadro,
Giuseppe Bernabei esplora, indaga “oltrespazio” esprime la sottile linea tra Interno ed Esterno concepito come entità costruita e codificata in Spazio Esterno e Spazio Interno.
La conquista di uno Spazio si configura come Spazio mentale senza limitazioni fisiche.
Bernabei pittore distende il colore sulla tela, poi la fende con uno o più gesti pacati e placati o rapidi come tagli netti; il gesto spacca il piano, la superficie mette in comunicazione lo spazio, e oltre, il gesto fende la tela, ristabilisce la continuità tra lo spazio al di quà e lo spazio al di là del piano.
L’opera è entità Materica e Fisica, si carica di simboli, di rimandi , di sensibiltà, emotività ed erotismo, nello spazio della vita intera.
I dipinti/o affrontano nella lucida trasparenza, nelle stratificazioni complesse la tridimensionalità dello spazio, incollando e strinando i diversi strati, provocando una interrelazione fra lo spazio anteriore e posteriore al quadro, ricompone in unità formale “prospettica” la struttura dell’opera.
Un’arte intesa esistenzialmente come conseguenza della moltitudine di esperimenti, avanza su binari di “sacrifici religiosi” e di eventi. Pino Molica