Biografia

mimosa impudica è Luca Caridà e Stefano Peressini.

Due strade con provenienze e percorsi diversi si incrociano e tentano di definire il valore, la forza evocativa e narrativa della presenza rivelata dall’assenza.

Come accade quando l’assenza di ciò che mi sono immaginato di essere rivela ciò che sono realmente.

Come la paura del cambiamento, il timore di una pungente verità. Come il valore di stare, anche dentro la propria paura. Come un sorriso che racconta la dignità di chi sa guardarsi e accogliersi.
In questo senso il suono e la luce interagendo con i propri sensi generano un'esperienza di attenzione, attraverso la magica proprietà motoria delle percezioni stratificano e amalgamano esperienze cercando di restituire, alla fine, un nuovo corpo.