Biografia
Artista visivo e compositore sperimentale, si laurea in Accademia di belle Arti a Perugia e successivamente in Industrial Design a Camerino. Includendo delle sue opere il software come materia prima, Ciogli apre nuovi confini elaborativi e percettivi creando nuovi linguaggi dall’unione dei sensi in modo anomalo. Suono, colore e movimento sono i fattori fondamentali delle sue opere/installazioni sinestetiche dove le sue pitture si animano colorandosi attraverso il suono ambientale o attraverso il movimento dello spettatore. Il lavoro di Max Ciogli è anche però connotato da un aspetto fortemente didattico con la creazione di metodologie che ricalcano il senso e la funzione stessa dell’opera. Tra le prime applicazioni ricordiamo MusìCroma (brevettato) metodo di musica a colori d’immagine realizzato insieme all’Istituto statale sordi di Roma. Dopo numerose esposizioni nazionali e internazionali Attualmente, Ciogli in collaborazione con le universita Locali realizza tra Roma, Londra e Buenos Aires ulteriori applicazioni che integrano il suo lavoro artistico. L’ultima MOVE SOUND project realizzato in collaborazione con il gruppo sperimentale InTAD (grupo experimental de tecnologia aplicada a la danza), presentato nell’ottobre 2015 a Londra durante Art Freeze e nelle Università UNA e UNQUI di Buenos Aires vede il movimento tradotto in note e colori immagine. Con questo il chiaro tentativo da parte dell’artista di unire pittura, musica e danza in un unico linguaggio capace allo stesso tempo di includere persone ipoudenti, ipovedenti e con difficoltà motorie o disagi psicologici.
Max Ciogli (1975) è artista visivo e compositore.
Dal 2003 al 2005 lavora come industrial designer per Imetec e Guzzini. A partire dal 2008 realizza le prime mostre-concerto tra musica e pittura. Nello stesso anno vince il Primo Premio Internazionale di Pittura Vitakraft.
Nel 2010 fonda con Marco De Biasi il Gruppo di Ricerca Artistica SIN-E (sintesi sinestetica). Sempre nel 2010 è finalista all’importante Premio Arciere di Vittorio Sgarbi.
Tra 2011 e 2012 realizza una serie performance e installazioni in cui presenta l’innovazione del software artistico Paint Soud tra cui “Pittura dinamica del suono” ad Uno mattina (Rai Uno) l’installazione interattiva per “PPP – Pier Paolo poeta delle ceneri” (Auditorium Parco della Musica, Roma), l’installazione sinestetica “Nuova memoria” sulla Rocca Albornoziana di Spoleto e la sua importante personale Nuova memoria alla Emmeotto Living Gallery di Roma.
Nel 2013 presenta il progetto istituzionale “MusìCroma”, e realizza la sua prima personale museale a Palazzo Collicola Arti Visive a Spoleto. Due mesi dopo presenta l’opera teatrale “Nuova memoria:3” al programma ufficiale del Festival dei Due Mondi.
E’ Finalista al Premio Biennale Bonatto Minella di Torino di nuovo con Vittorio Sgarbi. Realizza alcune importanti installazioni “site specif” presso il MAAM Roma (presentata durante il “Rebirth Day” di Michelangelo Pistoletto) e al First Art Luxury Hotel di Roma (in collaborazione con Galleria Mucciaccia).
Nel 2014 realizza progetti Museali che uniscono il linguaggio artistico alla funzione didattica, completando le sue installazioni interattive con il metodo come introduzione e sviluppo di laboratori all’interno dell’opera stessa. Ne sono un esempio le installazioni realizzate presso il Museo di Palazzo Collicola in Spoleto (dove entra nella Collezione permanente 2.0 del museo) e al Museo Mart di Trento e Rovereto dove presenta la prima installazione didattica interattiva “Memoria Suono Colore”. Nel 2015 personale INVITO AL SILENZIO presso Spazio Cima quartiere Coppedé di Roma e in maggio 2015 entra con una sua opera nella collezione storica del Ministero Italiano della Farnesina. Sempre nel 2015 la sua personale e installazione interattiva UNEXPECTED a Londra apre ad un ciclo di mostre progetto site specific a livello mondiale
Attualmente vive e lavora tra Roma, Buenos Aires e Londra.
Da dicembre 2015 è in residenza come artista presso Il MUSEO MARCO di Buenos Aires.