Biografia
Mauro Liotto nato a Sciaffusa nel 1961 comincia a disegnare nel 1976 con il maestro Maurizio Girotto che lo seguirà fino al 1980 per poi trasferirsi a Perugia dove conosce l’artista Renato Ugolini dal quale imparerà l’uso e la tecnica della pittura a olio.
Dopo una pausa di alcuni anni Mauro Liotto conosce l’artista Rita Pierangelo che riuscirà a coinvolgerlo artisticamente portandolo a sperimentare varie forme d’arte, trovando poi quello che solo dopo diventerà il suo modo di comunicare(L’ACTION PAINTING).
Egli infatti non cerca di riprodurre opere di artisti famosi come Pollok, dal quale ha sicuramente tratto ispirazione, ma vuole trasformare il “notum” in “novum”, dandogli una nuova freschezza e immediatezza. Le sue opere infatti a primo impatto sembrano astratti, soprattutto per lo spettatore, ma per l’artista sono dei veri e propri figurativi perché ciò che egli si immagina gocciolando il colore sulla tela è di riprodurre una scena dall’alto, dal punto di vista in cui si colgono distintamente tutti i movimenti e si coglie l’azione in tutta la sua forza.
Nel percorso artistico di Mauro Liotto numerose sono state le esposizioni, sia collettive che personali con performance dal vivo, dove l’artista riesce a coinvolgere il pubblico presente creando così una simbiosi tra le sue opere e l’osservatore.
Molti suoi lavori fanno già parte di numerose collezioni private (Svizzera-Austria-Italia-Francia-Belgio-Repubblica Ceca).
Da ricordare sono le sue ultime esposizioni: galleria Liberismo Palazzo Valmarana Braga (Vicenza) Castello inferiore di Marostica a Palazzo delle Prigioni San Marco Venezia a Fundamuseo Barquisimeto stato di Lara Venezuela e al Museo arte contemporanea MACZUL stato di Zulia Maracaibo Venezuela.