Biografia

Il fare fa parte della mia formazione,artistica e non, come pure il conservare. Le mie opere sono frutto di tutto questo e ovviamente di una casualità quotidiana che è parte integrante della vita. Mi piace pensare che la superficie sia una pelle e come tale possa contenere una infinità di segni e segnali di possibile decodificazione. Le mie opere non sono distaccate,sono gravide di tuttto il tempo in cui sono state realizzate, e questo forse le fa apparire drammatiche o tristi. Non credo che questo dipenda da caratteristiche biografiche bensì dalla percezione della fisicità,della carne,del sangue che tutte le donne hanno. Creo per bisogno come altri pregano o coltivano. Non sempre lavorare mi dà soddisfazione ma coltivo la mia inquietudine e la mia incertezza come stimolanti compagne di viaggio.