Biografia
Già dal 1968 inizia il suo percorso artistico vincendo i primi concorsi. Da allora le sue opere hanno portato in giro per il mondo il dualismo di una pittura che, pur essendo estremamente manifesta, cela un universo totalmente invisibile, quello più enigmatico, ovvero quello dell'anima: un universo che è paradigma del pensiero, dell'incognito, e che emerge attraverso immagini in cui un modello realistico non è che il pretesto per accedere all'infinito del sogno. Maurizio Monti è pittore che avverte costantemente l'importanza dell'elemento umano, inserendo corpi e visi in ogni sua opera, al fine di rivelare una dichiarazione artistica che da ipotesi di "verità" approdi alle soglie del "verosimile". "Ogni volta è ricerca (infinita e impossibile) dell'equilibrio assoluto e di quella perfetta armonia che è specchio della presenza divina", afferma l'artista; così che le sue "nature morte" e soprattutto i fiori vivono di un iperrealismo verosimile, per diventare calda definizione d'atmosfera e affermativa proiezione di vita.