Biografia

Nasco professionalmente come odontotecnico ed una grande passione per l'arte informale; maturata la pensione decido di sviluppare la mia vocazione . Prediligo il ferro come materiale (ritenuto vile) avendo la presunzione di nobilitarlo, quindi, se prima usavo il ceratore per modellare le mie sculture dentarie, ora uso l'elettrodo della saldatrice per dare forma alle mie creature.
Hanno detto di me e delle mie realizzazioni:
“In ogni sua opera si coglie sempre la sensazione di essere immersi all'interno di uno spazio preciso fatto di segni e di gesti tuttavia sconvolti e rivoluzionati nella loro essenza, quasi mossi da una continua ricerca verso un nuovo linguaggio plastico. I suoi lavori sono carichi e ricchi di strutture; per questo motivo è possibile individuare in maniera chiara e semplice la straordinaria creatività di una mente così fervida, arrivando a comprendere più precisamente le origini e i contorni della sua esperienza.
Le espressioni più forti sono le sue pale, i suoi rosoni dove più evidente è la qualità dell'impulso creativo: un muoversi e piegarsi del ferro che volutamente si estranea dal controllo razionale per diventare un susseguirsi di forme sinuose e morbide, ritmate da un movimento armonico senza fine.” (R. Vaggi )