Biografia
Il rapporto tra la comunicazione mass mediatica, omologante, invasiva e la dimensione intima dell’individualità è al centro della mia ricerca creativa.
Nei miei lavori c’è la costante del mondo femminile che viene inteso come luogo di esperienze culturali, personali e insieme collettive, sia che si tratti di ironizzare su modelli estetici che sulla propria identità. Il mio è un pop espressionista, percorso da una vena ludica e provocante, spesso giocata su maliziosi accostamenti visivi, come c’è il consueto mix di linguaggi: tracce di pittura tra pop, bad e trash mescolata appunto allo snapshot e all’immagine pubblicitari.