Biografia

Presentazione da Mario de Micheli
In un’epoca come la nostra, irta di contraddizioni laceranti, l’artista in un modo o nell’altro è costretto a fare una scelta, a decidere un suo attegiamento. C’è chi, di fronte al dramma sconvolgente del mondo, inventa un suo ordine astratto e illusivo nel quale mettersi al riparo ; c’è chi si distrae dai problemi moltiplicando sperimentalmente i problemi marginali e c'è chi, avendo preso coscienza della situazione, intende contrastarla Giannini appartiene a questa terza categoria d’artisti. ... Non si tratta di una riduzione stilistica, di una “maniera”, bensi di un linguaggio che ha radice in una concezione critica della realtà attuale, quindi di un linguaggio plausibile, che si giustifica nell’ unico modo possibile : quello dell’immagine emblematica. In ciò Giannini dimostra di possedere una singolare forza espressiva : dico nel dare fisionomia e consistenza a simili immagini.
Quanto poi alla sostanza della sua amarezza forse può aiutarci ad intenderla un pensiero di Horkheimer :
“Alla radice del metodo della negazione, della denuncia di tutto ciò che mutila l’uomo e ne impedisce il libero sviluppo, sta la fiducia nell’uomo”.