Biografia

Deuteragonisti che scelgono la lateralità per strategia, da sempre impegnati in una profonda ricerca concettuale e teorica, tra finzione e rifunzionalizzazione della forma, AFTERALL, duo formato dai fratelli Silvia Viola ed Enzo Esposito, indaga i disturbi del linguaggio e della comunicazione a partire dall’esercizio sul quotidiano, puntando l’indice della memoria sulla soglia del presente. L’operazione poetica compiuta dagli AFTERALL è essenzialmente quella di rendere manifesti quei gap o scherzi della memoria, storica e culturale, che spesso ci riconsegnano dei flashback sfocati e imprecisi. Sono coinvolti in un’indagine estetica e sociologica: ricercare l’errore e il balbettio, per caso o per necessità, sia di spazi urbani sia di oggetti o pratiche del quotidiano. La bellezza errata del paesaggio, dell’elemento o dell’azione consueta. Su queste tracce gli AFTERALL cercano indizi per le storie, le azioni e i documenti, sottolineando ciò che normalmente si considera eccezione. Nel loro lavoro l’errore, ciò che sta o viene relegato ai margini, tende ad acquisire di nuovo il suo senso di errare, come in un viaggio che per prove ed esperienze può portare alla conoscenza o meglio a un’altra conoscenza. Il duo ha esposto in diverse istituzioni, tra le quali: il museo MADRE, il PAN, la Fondazione Filiberto Menna, la Fondazione Francesco Fabbri, L’Ex Gil. Le loro opere sono state installate nel Castello di Rivalta di Torino, sulla facciata della stazione di Mergellina (Na). Hanno par- tecipato al Festival d’Art Numérique in Pays d’Aix et Marseille, alla XII Biennal des Jeunes Créateurs d’Europe et de la Méditerranée. Sono inoltre vincitori del Premio Celeste 2012 (Premio del Curatore), finalisti al Francesco Fabbri For Contemporary Art Prize 2012. AFTERALL è stato invitato dalla giuria a partecipare al Blumm Prize, premio internazionale d'arte, rivolto ad artisti indipendenti under 40 che lavorano nella scena mondiale (settembre 2013, Bruxelles).