Biografia
La fotografia è uno strumento complice: a volte si comporta come testimonianza di un vissuto, altre come un mezzo per descrivere un accadimento insolito o impossibile, affascinante e spaventoso allo stesso tempo, in cui ogni cosa è verità a se stessa e in cui l’attività percettiva dell’occhio si piega per dare spazio all’immaginazione. A volte capita che forme e colori assumano un nuovo valore estetico e cognitivo e che ci sia tensione continua tra realtà e la percezione che si ha di essa. Quest’ultima sensazione ha il merito di manifestare e risolvere le ricerche del segno in un’unità ritmica in cui confluiscono diverse sollecitazioni. Tra ordine e disordine di tutti i sensi si percepisce un sottile discrimine in cui il desiderio, il sogno, l’allusione descrivono un paesaggio dell’anima nella presenza del corpo.