Biografia

Io non sono capace di vedere nella mia mente le immagini che successivamente prendono forma forse nascendo dalla mia mano o forse esplodendo dalla carta che, stanca del candore che la impregna, brama di essere sporcata di emozioni. Una volta completata l’opera la vedo per la prima volta, ascolto le immagini e mi abbandono all’analisi di un qualcosa che mai riuscirò a definire una mia creatura. Posso dire che dipingo? Io mi sento come una specie di ostetrica che aiuta delle forme non ancora rappresentate a nascere, ma non mi sento loro madre. Non ho portato in grembo le immagini, per me non sono mai esistite prima di nascere, non ho potuto amarle e non ho potuto fantasticare riguardo il loro futuro. Una volta nate esistono.