Biografia
Antonella Monzoni vive a Modena. Pratica una fotografia di reportage umanista con una spiccata cifra intimista tesa all’assimilazione culturale del ricordo. Nei suoi lavori, i simboli e i luoghi della memoria diventano tracce di appartenenza.
Così in Madame (Premio Mario Giacomelli 2007 e Selezione PhotoEspana-Descubrimientos 2008), in Silent Beauty (Menzione d’onore International Photography Awards 2008) e con Ferita Armena col quale nel 2009 riceve la Menzione Speciale Amnesty International Festival dei Diritti ed è finalista al Premio Amilcare Ponchielli e selezionata al Visa pour l’Image di Perpignan.
Sempre nel 2009 vince il Best Photographer Award al Photovernissage di San Pietroburgo e nel 2010 viene proclamata Autore dell’Anno FIAF.
Dal 2011 fa parte del Collettivo Synap(see).
Nel 2012 riceve il primo premio VIPA, Vienna International Photo Award.
Nel 2013 è selezionata come finalista del Premio Lo sguardo di Giulia, evento creato da Gi.U.Li.A. (Giornaliste Unite Libere e Autonome) sul tema “Chiamala violenza non amore”.
Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Il libro Madame (Polyorama Edizioni) ha ricevuto menzione speciale al Premio Bastianelli 2012.