Biografia

Nel 2003/2004 mi avvicinai al mondo della pittura seguendo anche l’arte contemporanea, cominciai a visitare mostre, documentarmi sui pittori del XX secolo; in quel periodo realizzai un quadro: “Oggi a pranzo si parla di pittura”.

Da quel momento non ho mai più smesso di dipingere e la pittura è diventata una grande passione, amo molto l’arte figurativa ma non fine a se stessa: mi piace ci sia “un’ opera all’ interno dell’ opera”.

Nei miei quadri mi piace sperimentare, sono sempre alla ricerca di nuovi stili, diversi dalla figurazione classica.

Vivere e rappresentare il mio tempo non è un titolo scelto a caso per le mie mostre ma è intendere la pittura come il modo di rappresentare il periodo in cui vivo,di lasciare a chi verrà dopo di me la mia personale interpretazione di cosa penso del mondo di oggi,come lo vedo, ma innanzitutto la pittura serve a me stesso. Un quadro solitamente è un idea, un’ immagine che mi frulla in testa da tempo e che un bel giorno decido di realizzare.

Costruire un quadro,dipingerlo ascoltando della buona musica, è uno di quei piaceri splendidi che la vita sa regalarmi, che mi fanno vibrare il cuore, ai quali non potrei mai rinunciare.