Biografia

Fotografa impegnata nello studio della corporeità, del movimento, e dell’utilizzo pittorico della luce. I suoi autoritratti, senza doppia esposizione, sono scatti singoli da pellicola diapositiva. La sua ricerca fotografica, senza alcun intervento digitale, avviene attraverso una profonda indagine esistenziale che mostra una sensibilità insolita e autentica.
Riesce con le proprie immagini, ad evocare i fantasmi che da sempre abitano i luoghi. In questo modo sulle fotografie si fissa lo sguardo dell'inconscio senza che il luogo stesso venga in alcun modo modificato; le visioni che da esso emergono provengono infatti, da quel nulla compreso nella realtà invisibile che circonda l'esistenza. Un sogno a occhi aperti che trasforma l'ambiente rappresentato in uno spazio abitato da fantastiche e irraggiungibili assenze presenti: l'osservatore, trascinato nel magico mondo delle anime si trasforma nel fantasma di un palcoscenico sul quale si svolge lo spettacolo della vita senza che spazio e tempo pongano limiti o regole.