Biografia
L'URBARTISTA.
Gli oggetti di vita quotidiana astraggono la realtà soggettiva continuamente evitando che la mente organizzi una propria naturale impostazione votata alla comprensione sacrale della sua condizione, allontanandosi dagli istinti primordiali. Questo è un mondo che crea, ma facendo ciò costruisce delle comlessità che tecnicizzano l'animale, cioè colui che sa che sotto la propria casa c'è "l'incandescenza". Quindi stiamo lasciando la mente "ponte", preparati per un futuro soggettivo innaturale. non sempre le cose intelligenti portano pensieri costruttivi. La corporazione vitale esiste per un ragionamento casuale divenuto causale o viceversa alla hume, perchè se no dovremmo accettare il fatto di essere fuori dai giochi, quanto invece siamo imperfetti dato dal gioco delle parti tanto siamo meravigliosi dato dal gioco delle arti.