Biografia
L’opera di Valeria Esposito riflette sul processo meccanicistico dell’esistenza, puntando l’attenzione sul contrasto e sugli opposti.
Ogni opera diventa un microcosmo (o un insieme di microcosmi), unità imprescindibile di opposti, il luogo della loro convivenza/connivenza.
Il microcosmo è un entità soggettiva o collettiva che necessita di autoconsapevolezza e tutela amorevole per riscoprirsi, ritrovare memorie, affetti, sogni, idee. Esso comunica con se stesso ma anche con altre entità. Il suo isolamento avrebbe come conseguenza l’autofagocitosi, mentre la sua apertura ha come rischio l’incontro con l’antimateria, quindi la distruzione di entrambe ma la creazione di energia.