Biografia
Con queste opere Laura Moretto raccoglie le diverse esperienze del suo percorso artistico e le sublima in una dimensione completamente pittorica e allusiva, dove il colore e il segno si separano, si ritrovano e si compenetrano. A volte è una parte del corpo che precipita dentro lo sfondo, a volte è il colore che si condensa in forma simbolica dentro l’effigie umana. Da questo precipitare nasce l’inquietudine di questi dipinti, precipitare della forma nel colore, precipitare dello sguardo dentro questi pannelli trasparenti che mescolano ciò che vi è impresso con ciò che li circonda. Le emozioni si concretizzano in queste macchie di colore che si coagulano, si liquefanno, che lasciano trasparire tracce, sagome che cercano di raccontare la loro storia, che seguono fili, che salgono scale, che si smarriscono in una dimensione simbolica che sembra quasi sopraffarle: come nei sogni, queste figure che anelano la loro parte di veridicità, chiedono a chi le guarda di mettere insieme i pezzi di capire, di interpretare, di essere spettatore e attore, e la concatenazione dei fatti è ineluttabile eppure assurda, il significato è contemporaneamente ovvio eppure imperscrutabile. Miriam Tessaro