Biografia
Vivo e lavoro a Roma.
Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico di Roma, ho approfondito la tecnica e lo stile della mia pittura, cominciando ad utilizzare strumenti meno tradizionali, come le fotocopiatrici e le stampanti a getto d'inchiostro.
E' nata così una tecnica mista: acrilico, inchiostro, cartoncino telato e carta.
Nelle prime opere l'assenza di spazio è dominante; casuali scelte cromatiche fanno da sfondo a figure monocrome dai contorni netti.
A partire dalla fine del 2007 sono tornato ad un linguaggio pittorico figurativo più tradizionale nell'uso quasi esclusivo dei colori acrilici su tela, non discostandomi dagli interessi per i temi e i soggetti precedentemente affrontati.
Con particolare entusiasmo e curiosità mi sono addentrato nella rappresentazione di volti umani cercando negli sguardi una storia, un emozione, a volte un ricordo o semplicemente un pensiero. Un tentativo di indagine interiore alla ricerca di quella parte più intima e fragile dentro ogni essere umano.
E' nella rappresentazione dei musicisti che ritrovo una parte di me stesso, strumentisti raffigurati nella loro performance live, impegnati in un momento di libertà espressiva: l'improvvisazione, l'assolo.
La “gestione degli spazi vuoti” continua a rimanere una costante nei miei lavori amplificata dall'uso decentrato delle figure. Spazi vuoti che non rappresentano il nulla, ma un desiderio di leggerezza e libertà.
La passione per la fotografia, il cinema e la musica mi hanno spinto, negli anni a cavallo tra il 2002 e il 2008 ad addentrarmi in territori creativi diversi dalla pittura come la video_arte.
Dal 2010 il desiderio di semplicità mi ha portato a riscoprire l'uso della matita, del carboncino e della grafite, tornando ad esplorare il disegno affrontandolo non solo per raggiungere una rappresentazione realistica di volti umani, ma anche come strumento espressivo dove il segno descrive in maniera sintetica ed essenziale la figura umana e lo spazio circostante.