Biografia

Ormai mi restano poche speranze. Poche. Praticamente zero. Prima cercavo. Cercavo. Mi spostavo continuamente, da una maledetta e naturalmente complicata (sappiamo che le situazioni semplici non mi sono mai interessate) situazione a un'altra. Ma per favore, non venite a dire a me che sono io quello che si complica la vita. Per favore. Attendevo qualcosa, qualunque cosa. Ma cosa? Non ne sapevo niente. Ma pensavo che la vita non poteva essere se non quello che era, vale a dire niente. La vita doveva essere qualcosa e aspettavo che questo qualcosa arrivasse, lo cercavo. Lo cercavo. Ora penso che non c'è più niente - e soprattutto nessuno - da aspettare. Così resto da solo a casa, in questa casa che non abiterò mai davvero, seduto su una sedia, e non faccio niente. Penso che, forse, c'è una vita, là fuori, ma quella vita non mi interessa e in quella vita non succede niente, niente per me. Per gli altri, per qualcuno in particolare anche, può darsi che accada qualcosa. Ma questo a me non interessa più. Ripeto: sono qui, a casa, in questa casa, seduto su una sedia, davanti a un computer spento, e non faccio niente. Sogno un poco, ma non veramente. Cosa potrei sognare? Sono seduto qui...