Biografia
Al principio, la tessitura degli arazzi ha accesa in me la passione: le dita, toccano, accarezzano, tendono i fili,
in un dialogo continuo con i diversi materiali. Successivamente ho esplorato la pittura del ritratto, cercando
di svelare attraverso gli sguardi la tonalità emotiva da che da essi traspariva per fissare i sentimenti e le
emozioni che le persone lasciano su di noi.
Il bisogno di superare la rigidità della forma e i confini dell’interpretazione mi hanno portata a fondere le
due esperienze e sperimentare e plasmare nuovi materiali.
Fare arte è per me dare corpo ad un pensiero mediante il lavoro delle mani. Attraverso le mani il sentire
entra nell’atto creativo. Fare arte è un linguaggio intimo e personale.