Biografia

Espressionista, colorista di nascita, il messaggio contenuto nella mia arte è esempio di Libertà; dono di un messaggio di rinascita, l'apertura di colori e vuoti e forme è come un percorso nel quale rinascere da quell'embrione che la nostra mente è. Arte - Madre, Maieutica, Arte -Levatrice, quell’apertura è come la Yoni Cosmica da cui rinascere alla vita che abbiamo dimenticato, schiacciati a terra da una società non più salda, che ci vuole controllati, manipolati e virtuali.
Il legame con la scienza e con gli ambienti scientifici e il tentativo di comprendere il senso delle cose e dell’esistenza, sono elementi che percorrono tutta la mia arte e innanzitutto, vi è una centralità del tema della cosmologia, molto evidente nelle tre opere: “Il Mio Cristo”, “La Maternità” e “La danza dell’Universo”, nelle quali le figure umane sono sospese in uno spazio in cui sembra mancare la forza di gravità, uno spazio che appunto rappresenta l’Universo, l’inconoscibile, l’inosservabile. Attraverso la costruzione di un’altalena, su cui poggiare la tela e creare delle forme con il movimento fisico dell’altalena, trasformo la pittura in una danza in cui occorre intuire il tempo in cui intervenire con il movimento e con l'aggiunta di colore e di quali colori. In tal modo, l'artista, quale attore emozionale e chimico, coglie l'istante del colore e trasforma il colore in un'esperienza unica, in una emozione, perché ad ogni movimento corrisponde una forma ed una tonalità di colore diversa, irripetibile. Pittura fisica, in cui Airin diventa l'opera, è nell'opera con tutta la propria essenza emotiva, fisica e spirituale. "La mia possibilità è scegliere in qualsiasi tempo il punto di osservazione..in quale spazio voglio essere? Cosa voglio vedere? Io mi son data la possibilità di fare il mio viaggio e voglio donare la stessa possibilità a tutti gli osservatori. Ma scegli tu osservatore dove, quando andare e cosa vuoi. Io creo solo un'apertura, una crepa di colori e forme, ma tocca a te altro chiederti se vuoi andare a vedere in quella crepa..voglio suscitare in te altro quella curiosità affievolita , quella voglia di sognare ormai quasi perduta.
Ho lacerato la mia anima, ho trafitto il mio cuore..per vedere ciò che ignoravo di me..ho visto. È semplicemente meraviglioso!
Uomo, non sei solo. Vai! Vola e posati dove vuoi, fatti attraversare dall' emozione di sentirti libero, ossia pieno, di sentirti parte indispensabile di quest'universo..ascoltati e danza la tua melodia..Unica!
Uomo non distruggere!
Uomo costruisci bellezza!” Airin Col .