Biografia

La poetica del quotidiano.

La mia ricerca pittorica e poetica è ispirata dal quotidiano. Le piccole cose quotidiane che passano indifferenti nella vita lasciano in essa un'impronta, è con il loro peso leggero, se colto, che rimane un segno in ognuno di noi. Saperlo osservare cambia il senso della vita rendendola consapevole. Ignorare le piccole cose significa escludere dalla propria vita la bellezza, la contemplazione, lo spirito e il momento presente. Allontanandole andiamo incontro a una vita buia e angosciata, perché bisogna amare prima la semplicità per poter poi amare cose più grandi.
L'assenza di qualcosa o qualcuno ci riportano alla solitudine, al confronto con noi stessi, a un vuoto, a un momento sospeso, a una dilatazione temporale. La tentazione è quella di riempire il vuoto, rompere il silenzio, correre contro, ma se accogliamo il confronto, se entriamo nel vuoto come si entra in una calda sorgente, troveremo sempre noi stessi.


Andrea Catto


Tecnica pittorica

La formazione di restauratore mi ha affacciato alle tecniche tradizionali pittoriche delle quali ho subito la fascinazione della qualità della materia e delle conoscenze artigianali. Queste tecniche stanno subendo un accantonamento nella nostra memoria, (non solo nell'arte) facendoci perdere la sensibilità estetica. La tecnica pittorica e i materiali quindi li ricerco nella tradizione artigianale del passato. Le tele di lino o le tavole impiegate sono preparate a gesso e colla, la prima stesura pittorica è effettuata con una tempera all'uovo grassa e pigmenti, da me preparata, alla quale segue la rifinitura con velature ad olio. Anche le vernici seguono ricette con resine naturali come mastice di Chios e Dammar.