Biografia

Ha 42 anni, scontroso, spontaneo, non ama parlare di sé, non fa altro che disegnare e dipingere. E di getto è capace di distruggere se viene contrariato.
Pittore, scultore, pubblicitario qualificato, da sempre maestro di pittura, dotato di una grande abilità tecnica, in tutta l’opera prevale l’olio.
Raffaele, pardon Saul – è cosi che si firma- non ha maestri.
Cosa dipinge?
I sogni, le sue emozioni , capace di raffigurare il reale con l’immaginario, tra fiaba e realtà con una padronanza dei colori e delle sfumature con una cura estrema dei particolari.
Avvicinandoti ad un opera comprendi che il pittore utilizza la tecnica solo per trasferirvi una grande emozione.
Chi si avventura in una mostra del pittore Saul, si perde nei personaggi astrali e reali insieme nella tenerezza dei volti, nella continua trasformazione che la natura impone ai suoi figli nell’estrema ricerca della perfezione, viaggia interrottamente in un mondo parallelo a quello che lo circonda, traendone storie fantastiche che racconta attraverso le sue tele, emozionandosi e lasciandosi andare come uno scrittore di romanzi.
Inizia il suo percorso espositivo nel 1990 tra Vico Equense, Sorrento e Positano, successivamente partecipa a varie collettive a livello nazionale, tra Roma e Firenze, vince il premio Arte e Libertà di arti visive e contemporanee Città di Avellino, espone in alcune importanti gallerie della meravigliosa città spagnola di Valencia.