Biografia

“Giardini del pensiero”
Andrea Mineo, giovane artista nato a Torino e cresciuto a Palermo presenta la sua seconda Istallazione site specific alla mostra, nei locali della Vignicella ex ospedale Psichiatrico di Palermo.
Il suo lavoro sviluppa l’idea sulla meditazione, denunciando una realtà disordinata e caotica che porta l’uomo a rapportarsi a spazi sia fisici che mentali sempre più limitati e ristretti. L’istallazione site specific è costituita interamente da foglie secche in uno spazio dove è possibile camminare. Ad accogliere lo spettatore una volta all’interno è un turbine di foglie che volteggiano in aria per mezzo di più di 500 fili di cotone a cui sono legate.
Si tratta di un lavoro sul suono e su una determinata percezione olfattiva.
Costruire uno spazio costituito interamente da foglie secche attraversabile e calpestabile a piedi nudi, significa creare un luogo non luogo immaginario dove viene di conseguenza annullato il tempo e lo spazio circostante.
Lo scopo è di arrivare a un punto critico marginale in cui lo spettatore registra stimoli tattili olfattivi e visivi che lo portano ad una dimensione altra e quindi all’evasione del pensiero.
L’evasione del pensiero è sintetizzabile con la perdita di un equilibrio e il transito per il ritrovamento invece di un altro equilibrio, proprio come accade alle foglie di un albero quando una volta completato il loro ciclo vitale si abbandonano alla grande forza del vento (la mente) e volteggiando nell’aria come in una danza inoltrandosi in spazi dove non era possibile prevedere.