Biografia
La figura umana, nel mio lavoro, prende il sopravvento, riscattandosi dal bombardamento quotidiano di immagini plastiche e prive di emozioni che la nostra società ci mostra continuamente.
I miei soggetti volgono uno sguardo verso l’interno, non hanno paura di guardare la propia anima e di renderci partecipi, uno sguardo verso una solitudine che forse non siamo più in grado ne di accogliere ne di ascoltare.
(...)E’ un mutamento di punto di vista, l’obbiettivo si ribella e decide dove volgere il suo sguardo, non vuole bugie, non accetta compromessi, si ribella al vuoto ed al superficiale proposto continuamente dalla nostra società per imporsi “aggressivamente”, come un ritratto dell’animo, verso l’interno.