Biografia

Angelo Gallo nasce a Cetraro il 20 giugno 1988. L’infanzia e l’adolescenza la trascorre a Fagnano Castello, piccolo paese in provincia di Cosenza. Sin da piccolo presenta un’insaziabile voglia di conoscere e creare e poiché manca nelle vicinanze un istituto ad indirizzo artistico decide di frequentare L’I.T.C.G. “E. Fermi” di San Marco Argentano diplomandosi come Perito Tecnico. Durante gli anni delle superiori si appassiona alla grafica e alla programmazione, conseguendo il diploma ECDL Full.
Partecipa a vari seminari di Redazione , di Media-marketing e Comunicazione tramite Assform Confindustria Rimini. Ad un anno dal diploma consegue la qualifica professionale come “Progettista sicurezza informatica e web”. Si iscrive al corso di laurea in Informatica di SMFN presso l’Unical di Rende dove, insieme a tre colleghi, forma un team di lavoro dal nome Aforsite atto a produrre servizi grafico-pubblicitari ed informatici. Dopo tre anni decide di cambiare percorso insieme al collega e amico Alessandro Longo. Si trasferisce all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro ed è li che trova il suo mondo riuscendo ad esprimersi ed a sviluppare il suo percorso. Percorso che presenta due lati uno razionale, preciso, programmato, l'altro irrazionale, sconfinato, libero. Il lato razionale e pratico gli permette di mettere in atto le idee artistiche con consapevolezza e rigore. Condizionato dall'ordine e dal controllo della programmazione, dalla pulizia e le strutture della grafica visualizza e produce. Prende parte a vari progetti dell’Accademia tra cui l’opera scenografica la Bella nello spettacolo teatrale “Le Sedie”con regia di Giovanni Carpanzano, la co-realizzazione del video Passi, omaggio all’artista Alfredo Pirri proiettato durante l’evento Duplice-Mente De-Costruire presso il museo Marca di Catanzaro e diventa Performer nello stesso evento. Progetta e realizza la performance Caffè Moderni eseguita durante la mostra Motorhead Art 2519 presso il museo Marca di Catanzaro. Nello stesso periodo fonda insieme ad alcuni colleghi un collettivo artistico Camera 237 con cui espone per la prima volta a Photocontainer Art Festival di Torino. L'opera prende il nome di “Spettacolo dominante” creata da soli quattro artisti del collettivo.
Divide i suoi impegni artistici tra i progetti accademici come l’happening urbano Scriviamo Insieme Il Futuro, le installazioni ambientali di Comunicart: Rebirth legate al progetto della fondazione Pistoletto sui tre paradisi, la mostra in omaggio a Mimmo Rotella Strap-street presso la Galleria Mancuso e la mostra collettiva Manifesti presso il complesso S. Giovanni di Catanzaro ed i progetti con il collettivo artistico. Si appassiona anche alla progettazione 3D ed inizia a sviluppare un percorso sperimentale. A maggio 2016 idea e partecipa ad Effetto Placebo, la prima mostra di Camera 237, presentata dall’associazione culturale Sfrat-Art, a cura di Dorotea Li Causi presso il MACK (Museo d’arte contemporanea di Crotone). In questa occasione per la prima volta espone un'opera derivata dalla progettazione e stampa in 3D, Media Flag. Da li decide, insieme agli altri componenti del gruppo, di distaccarsi dai progetti accademici dedicandosi, in modo distinto, ai progetti del collettivo ed ai progetti personali. Avendo sviluppato nei due anni precedenti l’interesse verso la stampa d’arte ed avendone studiato le tecniche grazie al Maestro ed amico Vincenzo Lombardi progetta e realizza Uccello senza ali #020072.
Viene invitato ,dal critico e curatore Lara Caccia, al festival “Sonore Alchimie” a cura dell’associazione CID presso Davoli Superiore dove realizza, con Camera 237, Alchimisti per il borgo, una serie di quattro installazioni site-specific sulle quattro fasi alchemiche: Nigredo, Albedo, Citrinitas e Rubedo. Il percorso di Camera 237 è in continua ascesa. Il collettivo viene invitato, nel mese di agosto, ad altri due importanti eventi: Arte nel castello , mostra a cielo aperto a cura di Luigi Basile con gli artisti dell’associazione Sfrat-art, tra cui Teresa Riganello e Francesco Giordano, e l’artista internazionale Mark Costabi presso Santa Severina (KR) ed Io non sono qui, una serie di installazioni site-specific per il borgo di Cleto (CS) in occasione del Cleto Festival a cura dell’associazione La Piazza. A settembre del 2016 ottiene i primi riconoscimenti personali. Viene selezionato ed esporre alla XIII Biennale di Grafica e Arti - Città di Castelleone. Da questa partecipazione anche per il percorso personale è in continua ascesa. Viene invitato, da una commissione di inviti presieduta dal Critico d'Arte Tino Gipponi, come artista professionista per esporre una sua opera al 3° Concorso di Xilografia Ugo Maffi Città di Lodi. Per Lodi progetta la seconda opera del suo percorso rivolto ai limiti dell’uomo imposti dalle varie culture Uccello senza ali #050057: una doppia stampa, 70x50cm, realizzata tramite tre matrici: compensato, linoleum e PLA. E’ il primo passo verso la sperimentazione personale nel campo dell’incisione. Utilizza una matrice, quella in PLA, modellata e stampata in 3D, la inchiostra e la stampa. Parallelamente continuano i progetti con il collettivo ideando e producendo il primo Art Video di Camera 237 Ecumene. L’Art Video viene presentato a settembre nel quasi omonimo evento Ecumen3 in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci. Un progetto, a cura di Camera 237, vede lo svolgimento di tre eventi: Ecumene di Camera 237 presso lo studio del collettivo a Catanzaro, Ave Europa dell’artista Marco Stefanelli a Roma, Aylan 1 di e Emigration zone di Luigi Scopelliti ad Armo (RC). Conosce il Critico d'Arte Roberto Sottile il quale si interessa alla sua ricerca poetica ed artistica e gli propone una mostra bipersonale. Il progetto prende il nome di Anticorpi e viene presentato a febbraio 2017 presso lo spazio Tecne Cube dell’associazione Tecne3 a Cosenza. Ottiene il diploma di laurea come Illustratore e viene invitato alla residenza artistica Dialoghi di carta presso L’Hotel Parco Granaro a cura di Roberto Sottile. Viene invitato dal Museo della Stampa di Soncino per una mostra personale e per tale progetta Right is Wrong in cui evidenzia il proprio pensiero poetico attraverso opere effettuate con vari mezzi tecnici, dall’incisione agli ologrammi progettati e animati in 3D. Il 20 maggio 2017 il vernissage di “Right is wrong” a cura del critico Roberto Sottile. Con Camera 237 idea il percorso LOGIN intento a trattare il tema della paura dell’uomo in una modernità globalizzata. Il percorso si divide in cinque eventi distribuiti nell’area calabrese. >Reverse< ,una performance di otto ore di lettura a Lamezia, Millennium bug, mostra collettiva a Fiumefreddo, Community, serie di installazioni site-specific a Cleto in occasione del Cleto Festival 2017, Loading… installazione permanente e Login, mostra di chiusura percorso al Museo del Presente. Le ultime due si terranno tra settembre e ottobre 2017 a Rende.