Biografia

“Sono una costruzione del tempo, la sua traccia mi affetta, lui mi plasma ed io sono solo la tela della sua memoria“.

Attraverso della mia arte rendo vita a delle scene che sembrano essere dimenticate -o morte-. Esponendo l'essenza di questi spasmi del tempo, ravvivo la memoria collettiva che contengono per costruire il ritratto di un’anima obnubilata, celata: la nostra.
Ed è lì, dove ci riflessiono sull’arte come un pensiero che si unisce alla vita stessa, dove la memoria è l’incaricata di comunicare un tempo irripetibile. E’ il codice di una alchimia propria che l’unica cosa che pretende e denudare l’Anima.
l linguaggio della mia opera si fonda su una tecnica dove l’intensità e la consistenza della luce interpreta la nozione del colore persino quando è assente. L’impiego della polvere di grafie e dei pigmenti minerali (nel suo stato più puro),
creano nelle mie opere una sorta di alchimia e vogliono invocare ricordi, ottenuti anche grazie ad un effetto velato presente in tutta l’immagine.
L’impiego delle ceneri e la manipolazione del materiale di supporto (ad esempio grattando via il gesso di preparazione di fondo) sono operazioni che contribuiscono ad accentuare le luci, rendendo l’immagine più realistica e contemporaneamente hanno per me un valore simbolico legato sempre al ricordo e ad un senso di identità collettiva.