Biography

I am an artist currently based in Dundee, Scotland. I am predominately a portrait artist interested in culture, identity and stigma. My paintings contain a visceral quality that responds to the fragility and the vulnerability of the flesh. My initial ambition was to challenge traditional concepts of our interior and exterior identities. I sought to use my art to arouse questions of beauty and ugliness, of disfigurement and difference and in turn question the viewer’s responses to prejudice, stereotyping and perhaps even subconscious responses to help establish a position on the phenomena of social perception within an art context.

Nei miei lavori le creazioni dipinte, distorte e deformate diventano meri sussurri delle loro precedenti identità, esponendole al pregiudizio e alle percezioni stigmatizzate, rilasciandole come identità infrante; queste donne non sono più donne idealizzate, la loro apparenza umana non si conforma più alle loro contemporanee. Sono diventate il disimpegnato e "anonimo" della cultura sociale. L'unico modo in cui chi le guarda può penetrare attraverso questi travestimenti è guardare negli occhi, nei quali possono provare a contemplare la vulnerabilità, cercando di comprendere l'immagine che hanno di fronte. In questo modo i dipinti sono seducenti, lavorando sull'osservatore per trasmettere l'alienazione che esiste al loro interno; la silenziosa immobilità dei dipinti riecheggia l'impressionante solitudine delle figure, ognuna contenuta nella propria cornice. E' la nostra aspettativa di ciò che un dipinto di un ritratto dovrebbe essere che mi aiuta nel viaggio verso la scoperta del perché assegniamo stereotipi negativi a queste figure. Chi guarda non è in grado di interpretare la persona all'interno di uno specifico contesto sociale e dunque non può applicare le normali regole di definizione di un'identità, diventando così alienato. Nonostante si verifichi un'alienazione, penso che l'arte riguardi l'aspettativa di significati nascosti e pertanto l'osservatore possa provare a guardare oltre l'alienazione, "rendendo così possibile all'osservatore di mettere in dubbio le loro impressioni negative nei confronti dei ritratti