Biografia
Gaia Tedone è una curatrice indipendente che vive a Londra.
Si è laureata in Economia dell’Arte, Cultura e Comunicazione all’Università Luigi Bocconi di Milano (2005), ha conseguito un MFA in Curating al Goldsmiths College, London (2008) ed è stata Curatorial Fellow del Whitney Independent Study Program, New York (2010). Nel 2013-2014 le è stata assegnata la Curatorial Fellowship fondata dal The Arts Council of England e organizzata da Whitechapel Gallery e Contemporary Art Society in collaborazione con Brighton & Hove Museums.
Il risultato di questo periodo di ricerca nel Sud dell’ Inghilterra ha avuto il suo culmine nella mostra ‘Twixt Two Worlds’ alla Whitechapel Gallery, Londra nell’estate 2014 per poi spostarsi alla Towner Art Gallery, Eastbourne.
Parallelamente, Gaia ha ricoperto la posizione di Project Curator dell’ottava edizione del Young Curators Residency Programme alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, supervisionando un piccolo team di curatori internazionali nella realizzazione di una mostra e di una pubblicazione ispirata al contesto dell'arte italiana. Nel 2015 Gaiadella giuria della 7a edizione del Celeste Prize.
Dal 2012 al 2013, Gaia ha lavorato per il Tate Modern’s curatorial department, come assistente per le acquisizioni e per l’esposizione della Collection of Photography and International Art e per la pianificazione ed organizzazione di esposizioni fotografiche. Insieme all’assistenza prestata nella gestione di Photography and Middle East and North Africa Acquisitions Committees, ha intrapreso una ricerca sostanziale per la raccolta di opere di time-based media art.
Precedentemente, è stata Assistant Curator in charge di Exhibitions, Projects and Collection presso The David Roberts Art Foundation, Londra (2008-10), dove ha attivamente contribuito alla concezione e realizzazione di mostre incentrate sull’audience e di eventi in collaborazione con artisti internazionali e curatori.
Un certo numero di progetti indipendenti hanno inoltre completato la sua pratica curatoriale, offrendole l'opportunità di impegnarsi con una varietà di diversi tipi di pubblico e nel contesto delle gallerie a Londra così come all'estero. Nel 2011, nell’ambito del Whitney Independent Study Programme, ha lavorato sulla concezione e produzione della mostra collettiva ‘Foreclosed. Between Crisis and Possibility’ che si è svolta presso The Kitchen, New York, e coordinato il suo vasto programma e il catalogo pubblico (Yale University Press, 2011). Più recentemente, ha curato la mostra fotografica collettiva ‘Rotta di Collisione’ (Artopia, Milan, October 2013) e co-curato con Christine Takengny la mostra collettiva ‘Shifting Gazes’ (Guest Projects, London, January 2013).