Venerdì 19 giugno 2009 alle ore 19,00 ci intratterremo con Giovanna Griffo nella location del Caffè Friuli in Corso della Repubblica, 299 a Latina.
Continua incessante l’operazione di MAD di portare l’arte in luoghi non tradizionali, non adibiti istituzionalmente ad accoglierla e caricare così gli spazi di potente tensione, di sospensioni tangibili della creatività contemporanea. Saranno le fotografie di Giovanna Griffo ad occupare le pareti del centralissimo caffè, infatti le installazioni di Nicoletta Piazza lasciano il posto alle foto che potrete ammirare fino al 19 luglio e così l’arte potrà essere gustata anche sorseggiando un ottimo aperitivo o caffè… A presentare l’artista il testo critico di Silvia Sfrecola Romani, storico dell’arte:
“Due sono le doti principali di Giovanna Griffo: l’entusiasmo per quello che fa e la padronanza del mezzo fotografico. Il primo le serve probabilmente anche nella vita, il secondo le consente di giocare con la macchina fotografica, come il gatto col topo, nella più assoluta libertà, sicura al punto che arriva a non guardare nel mirino perché ormai conosce ciò che inquadra, sicura al punto da azzardare prospettive spinte di là del consentito. Le Prospettive dell’oltre sono esattamente questo: da una parte il voler anda e oltre il mezzo, giocando con tutte le possibilità che offre il grandangolo, dall’altra il volersi spingere al di là della realtà apparente delle cose, facendo del paesaggio un pretesto, e niente di più, per fotografare il suo io più nascosto. Eppure Giovanna ama profondamente il paesaggio e lo rispetta, e sa perfettamente come fotografarlo: sceglie l’ora e il giorno in cui scattare, dosa rigorosamente la luce ma vuole andare oltre. E per andare oltre occorre prima di tutto cambiare il proprio punto di vista: Giovanna sceglie di partire dal basso, con inquadrature che ti fanno sporcare le mani e la faccia di terra ma che della terra ti fanno anche sentire l’odore e il sapore. Da lì tutto sembra diverso e la realtà appare come non l’avevamo mai vista. Da lì le impronte sembrano montagne, i cieli ancora più immensi, le persone insignificanti: sdraiarsi a terra e scattare senza guardare e spingere il grandangolo oltre le sue possibilità, non è solo una prova di bravura ma altresì il voler guardare le cose e farle guardare anche agli altri da un punto di vista diverso, per cogliere la realtà da un punto di vista non convenzionale scoprendone aspetti nuovi, inaspettati.
La realtà diventa sorprendente, sebbene si tratti di paesaggi assai vicini e familiari, riletti attraverso nuove azzardate prospettive che, se alterano volutamente la fuga e la profondità di campo, dall’altra riescono a superare il dato sensibile per trasformarlo in riflessione esistenziale.”
Inaugurazione venerdì 19 dalle 19,00 con degustazione in compagnia e con un aperitivo artistico e stuzzicante offerto da Marcello ed Elisa. Per ulteriori informazioni sull’artista consultare il sito MaxArtis- il portale della fotografia oppure il sito www.giovannagriffo.it/
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