MAD, rassegna di arte contemporanea a cura di Fabio D’Achille, promuove dal 2005 iniziative che si rivolgono ad un pubblico vario, coinvolgendo diversi linguaggi artistici, nel tentativo di avvicinare e sensibilizzare all’arte contemporanea.
Quest’anno ancora a Sabaudia nel Palazzo Comunale - che accomuna il Museo Emilio Greco e i relativi spazi espositivi.
Il 7 marzo 2009 presenta la rassegna “MADphotoDONNA”, nel contesto del giorno dedicato alle donne e degli eventi dedicati ai 75 anni della fondazione della Città. La mostra, promossa dalla sensibilità e dal fattivo operato di Daniela Picciolo Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sabaudia, propone oltre 60 fotografie di una collettiva di artiste. Il titolo della mostra è più che eloquente. L’occhio-obiettivo di “Obiettive” inquadra la realtà (o la vita) e ne rilascia l’anima in scatti che fermano e raccontano nello stesso momento. Spesso le immagini riescono a dire quello che alle parole non viene concesso.
Saranno esposte fotografie di:
Federica BARTOLI, Lucilla BELLINI, Emanuela CARONE, Claudia CHITTANO, Robin CLERICI, Daria DE BENEDETTI, Anna DI PROSPERO, Manuela GIUSTO, Giovanna GRIFFO, Rosaria IAZZETTA, Marina MISITI, Marella MONTEMURRO, Laura NIOLA, Barbara OIZMUD, Antonietta SCARPARI.
Gli spazi espositivi sono quelli del Museo Emilio Greco, nel Palazzo Comunale di Sabaudia (LT). Ingresso libero e nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 16,00 alle 19,00, sabato e domenica ore dalle 10,00 alle 13,00.
L’evento vuol essere un tributo alle donne protagoniste della realtà e celebrare “l’arte di essere donna”: sia come autrice di opere sia come fonte di ispirazione, la donna è infatti per natura legata all’arte.
Si propone lo “scatto” femminile per narrare quotidianità e fatti interpretati dall’occhio di donne e riconducibili a questo universo.
“Obiettive” infatti presenta il lavoro di artiste che hanno fatto della macchina fotografica il loro strumento di ricerca privilegiato. L’obiettivo (fotografico) coincide con l’obiettivo della propria esistenza.
Parallelamente alla proposta espositiva delle fotografe, si snoda in uno spazio dedicato all’interno del Museo, una serie di performance video che hanno come “leit motiv” la donna… “ripresa” anche dal punto di vista maschile. Si tratta della video performance di Zero_scenE “Aqueo” (un’installazione rappresentante tre stati della crescita umana). Zero_scenE è un collettivo nichilista-minimale di vjing e video arte, composto da Stefano Santinelli e Daniele Costantino. E un vj-set tematico “Good Girlz/Bad Girlz”, lo stereotipo della donna nei mass-media. Curatrice delle due installazioni la critica d’arte Federica Calandro.
È prevista anche un’installazione fuori le mura del Museo che prevede una location a guisa di “puzzle” che annette la boutique di Simona Siciliani Le Morgane, l’Hostaria Piazza Grande e l’Incontro Snack Bar, luoghi molteplici e “in rete” per l’installazione “Polaroidonna - un puzzle al femminile” di Barbara OIZMUD a cura di Fabio D’Achille e Valeria Conticiani.
Infine “quando la passione sposa il vino…”. Si completa l’atmosfera dell’evento con la degustazione a cura de ”l’altrovino” di Lina Battisti e Armando Iacovella che propongono i vini dell’azienda “I Pampini” nata nel ’99 che si estende sul litorale laziale, a circa 2 chilometri dal mare, in località Torre Astura.
La dimensione Musica sarà protagonista anche domenica 8 marzo alle ore 17,30 con il concerto “Donna di cuore” con Fernanda Raponi, Andreina Nascani e special guest il contralto Oksana Iazareva a cura dell’Associazione Arteoltre.
Catalogo. La mostra sarà accompagnata da un catalogo/magazine curato da Fabio D’Achille che contiene il testo critico sulle ragioni della mostra, le informazioni riguardanti le artiste e alcune immagini dell’esposizione.
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