Festivals, Italy, Siracusa, Noto, 08 August 2009
finissage NOTARTE festival 2009 all'ombra del Palazzo
L’iniziativa è partita sei anni fa dal Comune di Noto, proposta e sollecitata con determinazione dal sottoscritto e da Mario Zuppardo, con l’intento di mettere insieme in un’unico evento gli artisti del Val di Noto e di creare degli episodi artistici serali nel nostro centro storico, partendo dagli artisti impegnati insieme a noi in precedenti avventure artistiche, quali Pietro Giannone, Gaetano Bufalino, Salvatore Castellino e Concetto Monaco. L’incarico quindi è passato inizialmente allo Studio Barnum contemporary ed in seguito alla NotArte artisti associati di Noto, che ho l’onore di presiedere e che con la collaborazione degli artisti selezionati di anno in anno ha allestito anche per questa sesta edizione, ogni sera fin oltre la mezzanotte, la via Nicolaci dall’8 al 23 agosto, vestendola stavolta di blu.
E’ nato così NotArte festival, evento espositivo di rara completezza e qualità perchè riesce ad unire all’interno di un’importante impianto scenografico, dove i notevoli palazzi nobiliari che vi sorgono fanno già mostra di se stessi, l’intrattenimento, il riposo, le estemporanee, i piccoli eventi collaterali e soprattutto quel lungo tappeto visivo, con una baraonda di tinte sgargianti che si sviluppa al centro, lungo tutta la via e che ogni sera si srotola al tramonto, creando un’iteressante indotto anche per la città.
Anche quest’anno il grande sipario urbano blu si è aperto sugli artisti netini più affermati e gli spettatori hanno avuto la possibilità di partecipare all’happening dell’allestimento – la passatoia d’arte si è reinventata, mai uguale a com’era il giorno precedente. Il sipario blu ha avuto lo scopo di delimitare lo spazio separando concettualmente le attività dal pubblico, quasi che ci fossero un palco e una platea, e gli artisti si muovessero come attori in uno spettacolo e l’arte stessa fosse spettacolo di per sé.
In mezzo a tutto ciò, i seat place, spazi dedicati all’ozio e alla conversazione dotati di morbidi ed invitanti cuscini, utili anche alla contemplazione dei fregi barocchi delle architetture della via.
Singolare pure il manifesto dell’evento, che proponendo un’immagine d’effetto di una porta che si apre nel Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci, invitava i fruitori a visitare il Palazzo di recente restauro ed a rileggere lo slogan del festival: “All’ombra del Palazzo”.
Molto pubblico è stato coinvolto anche dai suoni degli Indigo Age, che si sono esibiti nel Largo Landolina sabato 22, al ritorno dalla loro partecipazione a Rock Tv. Momenti conviviali hanno accompagnato anche alcune serate come la Festa degli Artisti, con brindisi conclusivo, domenica 23, nell’androne di Palazzo Nicolaci.
Il Festival NotArte, il cui marchio è registrato e per il quale si sta procedendo alle pratiche di Istituzionalizzazione, per le sue caratteristiche ed il periodo prescelto, ha assunto carattere preminente nel panorama artistico e culturale isolano trasformandosi in una kermesse capace di coinvolgere pittori, scultori, fotografi, stilisti come anche attori, poeti e musicisti, anche grazie all’originalità diventata identificativa degli allestimenti, in perfetta armonia con il contesto storico-architettonico e atti a creare l’atmosfera di un “giardino dell’arte”, così dando vitale rilancio all’indiscusso primato di “giardino di pietra” di cui gode la città animato dalla vitalità e dal “movimento” che caratterizzano il modo d’esprimersi ed il carattere essenziale dell’evento.
Il tutto grazie anche ad un piano promozionale appositamente attivo sin da tre mesi prima dell’evento e ad una pianificazione pubblicitaria incentrata sul doppio binario della valorizzazione delle peculiarità culturali e ambientali del territorio, da un lato, e dalla sperimentazione artistica, dall’altro.
Per tutto questo è con sincera gratitudine e riconoscenza che ringrazio il Sindaco Valvo e l’Assessore Caristia per aver confermato quest’importante evento, per aver voluto rinnovare quest’emozione di mezza estate per noi artisti locali, anche con un piccolo contributo economico, che ci auguriamo possa essere più cospicuo in futuro, per poter finanziare più attività collaterali in interazione con i locali e con i turisti.
NotArte è il Festival di arte contemporanea dedicato agli artisti nati, arrivati o innamorati del Val di Noto:
Emanuele ALESCIO/Gianni ANDOLINA/ SebastianoBELLOBUONO/Anna BIALECKA
AmaliaBONGIORNO/GaetanoBUFALINO/GiovannaCAMPISI
SalvatoreCASTELLINO/GiusyCELESTE/AnnaCORSINI/PietroGIANNONE
PaoloGOLINO/AdaIACONO/DanielaIACONO/FlaviaLAURETTA/PamelaMILORO
ConcettoMONACO/Patrizia MONTEGRANDE/Salvatore MUSCOIONA
Maurizio CASO PANZA/Maria Rita PIRROTTA/Maria ChiaraPIZZO
Mariella PROTASI/MimmaRAGONESE/Studio BARNUM/Lorenzo TEDESCHI
Biagio TESEO/Anna TURCO/Nunzio UCCIARDO/VincenzoZIRINO
EgidioZUCCARELLO/Mario ZUPPARDO
Vincenzo Medica
direttore artistico NotArte festival
vincenzo medica
STUDIO BARNUM contemporary
via silvio spaventa, 4
96017 noto - siracusa - sicily
+39 0931 574797
+39 347 6390763
vimedica@studiobarnum.it
L’iniziativa è partita sei anni fa dal Comune di Noto, proposta e sollecitata con determinazione dal sottoscritto e da Mario Zuppardo, con l’intento di mettere insieme in un’unico evento gli artisti del Val di Noto e di creare degli episodi artistici serali nel nostro centro storico, partendo dagli artisti impegnati insieme a noi in precedenti avventure artistiche, quali Pietro Giannone, Gaetano Bufalino, Salvatore Castellino e Concetto Monaco. L’incarico quindi è passato inizialmente allo Studio Barnum contemporary ed in seguito alla NotArte artisti associati di Noto, che ho l’onore di presiedere e che con la collaborazione degli artisti selezionati di anno in anno ha allestito anche per questa sesta edizione, ogni sera fin oltre la mezzanotte, la via Nicolaci dall’8 al 23 agosto, vestendola stavolta di blu.
E’ nato così NotArte festival, evento espositivo di rara completezza e qualità perchè riesce ad unire all’interno di un’importante impianto scenografico, dove i notevoli palazzi nobiliari che vi sorgono fanno già mostra di se stessi, l’intrattenimento, il riposo, le estemporanee, i piccoli eventi collaterali e soprattutto quel lungo tappeto visivo, con una baraonda di tinte sgargianti che si sviluppa al centro, lungo tutta la via e che ogni sera si srotola al tramonto, creando un’iteressante indotto anche per la città.
Anche quest’anno il grande sipario urbano blu si è aperto sugli artisti netini più affermati e gli spettatori hanno avuto la possibilità di partecipare all’happening dell’allestimento – la passatoia d’arte si è reinventata, mai uguale a com’era il giorno precedente. Il sipario blu ha avuto lo scopo di delimitare lo spazio separando concettualmente le attività dal pubblico, quasi che ci fossero un palco e una platea, e gli artisti si muovessero come attori in uno spettacolo e l’arte stessa fosse spettacolo di per sé.
In mezzo a tutto ciò, i seat place, spazi dedicati all’ozio e alla conversazione dotati di morbidi ed invitanti cuscini, utili anche alla contemplazione dei fregi barocchi delle architetture della via.
Singolare pure il manifesto dell’evento, che proponendo un’immagine d’effetto di una porta che si apre nel Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci, invitava i fruitori a visitare il Palazzo di recente restauro ed a rileggere lo slogan del festival: “All’ombra del Palazzo”.
Molto pubblico è stato coinvolto anche dai suoni degli Indigo Age, che si sono esibiti nel Largo Landolina sabato 22, al ritorno dalla loro partecipazione a Rock Tv. Momenti conviviali hanno accompagnato anche alcune serate come la Festa degli Artisti, con brindisi conclusivo, domenica 23, nell’androne di Palazzo Nicolaci.
Il Festival NotArte, il cui marchio è registrato e per il quale si sta procedendo alle pratiche di Istituzionalizzazione, per le sue caratteristiche ed il periodo prescelto, ha assunto carattere preminente nel panorama artistico e culturale isolano trasformandosi in una kermesse capace di coinvolgere pittori, scultori, fotografi, stilisti come anche attori, poeti e musicisti, anche grazie all’originalità diventata identificativa degli allestimenti, in perfetta armonia con il contesto storico-architettonico e atti a creare l’atmosfera di un “giardino dell’arte”, così dando vitale rilancio all’indiscusso primato di “giardino di pietra” di cui gode la città animato dalla vitalità e dal “movimento” che caratterizzano il modo d’esprimersi ed il carattere essenziale dell’evento.
Il tutto grazie anche ad un piano promozionale appositamente attivo sin da tre mesi prima dell’evento e ad una pianificazione pubblicitaria incentrata sul doppio binario della valorizzazione delle peculiarità culturali e ambientali del territorio, da un lato, e dalla sperimentazione artistica, dall’altro.
Per tutto questo è con sincera gratitudine e riconoscenza che ringrazio il Sindaco Valvo e l’Assessore Caristia per aver confermato quest’importante evento, per aver voluto rinnovare quest’emozione di mezza estate per noi artisti locali, anche con un piccolo contributo economico, che ci auguriamo possa essere più cospicuo in futuro, per poter finanziare più attività collaterali in interazione con i locali e con i turisti.
NotArte è il Festival di arte contemporanea dedicato agli artisti nati, arrivati o innamorati del Val di Noto:
Emanuele ALESCIO/Gianni ANDOLINA/ SebastianoBELLOBUONO/Anna BIALECKA
AmaliaBONGIORNO/GaetanoBUFALINO/GiovannaCAMPISI
SalvatoreCASTELLINO/GiusyCELESTE/AnnaCORSINI/PietroGIANNONE
PaoloGOLINO/AdaIACONO/DanielaIACONO/FlaviaLAURETTA/PamelaMILORO
ConcettoMONACO/Patrizia MONTEGRANDE/Salvatore MUSCOIONA
Maurizio CASO PANZA/Maria Rita PIRROTTA/Maria ChiaraPIZZO
Mariella PROTASI/MimmaRAGONESE/Studio BARNUM/Lorenzo TEDESCHI
Biagio TESEO/Anna TURCO/Nunzio UCCIARDO/VincenzoZIRINO
EgidioZUCCARELLO/Mario ZUPPARDO
Vincenzo Medica
direttore artistico NotArte festival
vincenzo medica
STUDIO BARNUM contemporary
via silvio spaventa, 4
96017 noto - siracusa - sicily
+39 0931 574797
+39 347 6390763
vimedica@studiobarnum.it
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