Non sono un critico d'arte né sono qui per dare insegnamenti ad alcuno ma solo per raccontare la mia esperienza con l'arte che ha contribuito a farmi crescere senza perdere di vista i valori principali che l'etica dell'arte impone. Voglio solo raccontare agli amici che già mi conoscono e a quanti vorranno conoscermi, qual è il mio rapporto con questo dono meraviglioso che si chiama "dipingere", emozioni, sentimenti spesso suscitati dall'osservazione della natura che sempre ci offre, senza nulla pagare, i suoi colori sempre mutevoli se solamente ci soffermassimo a contemplarla e a rispettarla.
Dipingere è già poesia...e il legame fortissimo che esiste è quello che mi sprona ad unire queste due grandi passioni: è quello che da anni sto cercando di fare. La poesia e la pittura sono due forme d'arte che rappresentano il mio modo di esprimere le emozioni e le sensazioni del mio animo. La ricerca di un'unione è sempre stata al centro della mia creazione artistica. La poesia è un attimo, l'emozione dura, poi rimangono delle immagini nella mente che ti ricordano le sensazioni meravigliose del movimento forme e colori e fermare quell'atto magico sulla tela procura una forte emozioni e…la poesia è il mio tramite tra le emozioni che provo quando dipingo. La pittura è il mio mezzo per riuscire a fermare quegli attimi fatti di emozioni così forti che nella mia mente hanno la capacità di concretizzarsi e creare delle vere e proprie forme composte da linee e colori.
Sicuramente una passione, grande e forte, una voglia di esprimere qualcosa di importante attraverso il movimento della pittura e dei colori... Per questo ho sempre affrontato con naturalezza e serenità ogni tela, la stessa serenità che regna nella mia vita, con grande apertura e voglia di crescere considerando questa dote un dono grande e prezioso. Mi sento molto appagata e felice per i traguardi raggiunti, ma sento che il mio cammino di crescita è appena iniziato… in generale desidero continuare a fare le cose che amo con grande passione e forza senza che l’entusiasmo e la determinazione mi abbandonino mai. Le esperienze visive ribollono nella mia interiorità che mi assimila a metabolizzare...e questo appare con limpidezza dalle mie opere. Nel corso del tempo la mia pittura è cambiata, oggi sento di dover incidere maggiormente i particolari, curare che l'opera pittorica che mentalmente creo, risponda al sentimento che l'ha ispirata.
Forse per questo, nel mio cammino d'arte pittorica e di poesia, credo di aver affinato molto il lavoro e con esso ho elaborato il mio vissuto d’arte, grata a tutti coloro che hanno avuto fiducia in mè, spronandomi a continuare su questa strada che vedo sempre in salita ma che non mi spaventa perchè l'amore che mi circonda e il rispetto testimoniato è la ricompensa maggiore ad ogni mia creazione.
I miei ringraziamenti vanno in primo luogo al Maestro Vitetta per la sua grande pazienza e al Dottor Vincenzo Ursini, poeta, critico, giornalista ed Editore di lungo corso dell'omonima Casa Editrice, e Presidente Dell'Accademia Dei Bronzi di Catanzaro, che mi ha offerto l'opportunità di farmi conoscere, creando eventi nei quali sono stata la principale protagonista, dimostrandomi una fiducia che raramente si riscontra nella realtà odierna. Al Dottor Ursini tutta la mia gratitudine
CATERINA RIZZO
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