La casa dell'aria, Michele Amato
IL MIO PROGETTO
Non mi meraviglierei affatto se nel prossimo futuro, mi imbattessi in una struttura scatolare di medie dimensioni con l’iscrizione “Casa dell’Aria”. Aria filtrata pulitissima, anallergica e purificante, liscia o all’essenza di “brezza marina” o “freschezza alpina”, da inalare con mascherine usa e getta in pochi secondi ad un costo accessibile a tutti!
Se l’essere umano avesse voluto seriamente vivere in un ambiente meno inquinato di quello in cui vive, avrebbe affrontato il problema (come ha fatto per altro) in tempi più brevi, invece di continuare a servirsi della terra, del mare e del cielo in modo esclusivo, trivellando, scavando, interrando, ricoprendo e sversando.
Intanto, come esseri definiti intelligenti, continuiamo a progettare innovative soluzioni alle nostre precedenti mancanze, non trascurando i nostri “interessi” personali.
Avreste mai pensato qualche anno fa di imbattervi nelle case dell’acqua?
Il progetto di installazione artistica, denominato La CASA dell’Aria, non è stato ideato con la pretesa (tipica dell’uomo) di risolvere il problema dell’inquinamento, ri-generando un ambiente “in cui si possa tornare a respirare”, tantomeno propone una startup per l'avvio di un nuovo business o esalta le doti da veggente dell’autore.
La creatività espressa con sottile ironia si “limita” ad evidenziare un problema e allo stesso modo punta a “risvegliare le coscienze” affinché non si presenti la “necessità” di installare delle vere CASE dell’aria.
Come previsto dal bando di ART ROUNDS 2015 e ad avvenuto ottenimento del fondo necessario alla realizzazione dell’opera, l’idea progettuale potrà materializzarsi mostrandosi alla “comunità” in tutta la sua fisicità.
Il sicuro “effetto sorpresa” iniziale generato dalla disorientante presenza tangibile della “macchina” funzionante, consentirà di riflettere sullo scopo della sua realizzazione e quindi non sulla mera esecuzione ed esposizione dell’opera d’arte ma sulla sua caratterizzante “segnalazione sociale ”.
COME IMPEGNERO’ I SOLDI RACCOLTI
Il raggiungimento dell’obiettivo stabilito dal bando di ART ROUNDS 2015, corrispondente al “supporto economico” di €3.500 conseguibile tramite “donazioni” da un minimo di €10 ad un massimo di €300,00 effettuabili sulla predisposta “piattaforma crowdfunding” allestita per l’occasione in Celeste Network dal 1 al 31 ottobre 2015, permetterà la “concretizzazione” del opera denominata La CASA dell’ARIA, presentata in fase di candidatura con appositi grafici progettuali, consultabili sulla stessa “piattaforma crowdfunding”.
Ad avvenuto raggiungimento del “supporto economico”, seguendo le indicazioni fornite dalla direzione artistica di ART ROUNDS 2015 si investirà l’intera cifra, pari al supporto economico massimo stabilito, per la realizzazione dell’opera e per l’allestimento dell’evento espositivo previsto presso l’Università degli Studi di Verona per sei mesi nel 2016.
La ripartizione del fondo ottenuto pari a € 3.500 avverrà secondo le seguenti modalità:
− REALIZZAZIONE DELL’OPERA € 1.400
− TRASPORTO DELL’OPERA € 1.000
− REALIZZAZIONE GADGET per DONATORI (*) € 500
− REALIZZAZIONE MATERIALE INFORMATIVO € 400
− FONDO IMPREVISTI € 200
MICHELE AMATO
Raccolti 3.510 € da 18 Sostenitori
Erano da Raggiungere 3.500 € entro il 02 November 2015
CO2 - anidride carbonica
Ricompensa: Palloncino in confezione autografata gonfiato con aria estratta dalla Casa dell’aria.
H2O - acqua
Ricompensa: Cartolina celebrativa (tiratura limitata) autografata dipinta a mano (dim.: 15 cm x 20 cm).
O3 - ozono
Ricompensa: Set di 3 cartoline celebrative (tiratura limitata) autografate dipinte a mano (dim.: 10 cm x 15 cm).
Ar - argon
Ricompensa: Bomboletta spray contenente aria compressa esratta dalla Casa dell’aria.
N2 - azoto
Ricompensa: Presenza del nome del donatore sull’opera realizzata fotografia (tiratura limitata) autografata della Casa dell’aria.
O2 - ossigeno
Ricompensa: Presenza del nome del donatore sull’opera realizzata, fotografia autografata (copia unica) del donatore mentre prova la Casa dell’aria.