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Anna Detheridge è critico d'arte, giornalista e docente di Arti Visive. Ha insegnato Arti Visive in diverse università tra cui l'Università Bocconi di Milano e la Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Milano. Ha lavorato per molti anni (dal 1987 al 2003) come redattore capo delle pagine di arte e cultura del Domenicale de Il Sole 24-Ore. Ha contribuito con saggi a molti studi e cataloghi; in qualità di autore e curatore a Le Immagini al Potere (mostra e catalogo), Ed. Mazzotta, 1996; Guardare l’Arte, coautore con Angela Vettese, Ed. Il Sole 24-Ore, 2001; Diversities, Charta, 2004. Negli ultimi anni ha curato le mostre: Arte Pubblica in Italia: lo spazio delle relazioni (2003), Fondazione Pistoletto, Biella; INNATURA, la X Biennale della Fotografia (2003), Palazzo Bricherasio, Torino; Village Global , retrospettiva dedicata agli anni Sessanta al Musée des Beaux Arts di Montreal (2004) in qualità di guest curator. Nel 2001 ha fondato l'Associazione culturale non profit "Connecting Cultures", attiva nel campo delle politiche culturali, dell'arte pubblica, della progettazione e della formazione.
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Joseph Grima è architetto e svolge la sua attività a New York. E`inoltre scrittore e ricercatore. E` il direttore della Storefront for Art and Architecture, una galleria all’avanguardia e anche spazio eventi nella città di New York che incentiva la promozione di posizioni innovative in architettura, arte, design e pratiche territoriali.
Ha inoltre lavorato come redattore e corrispondente internazionale per la rivista Domus di Milano.E' l’autore di 'Instant Asia' (Skira, 2007), una rassegna critica dei recenti esiti di pratiche architettoniche nuove e d'avanguardia in tutto il continente asiatico, e` il co-curatore di 'Shift' (Lars Mueller, 2008) e ha contribuito a numerosi libri e pubblicazioni. E' inviato speciale della rivista di architettura Abitare e ha contribuito a un ampio novero di riviste internazionali tra cui, Abitare, Domus, AD, Tank, Volume e Urban China.
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Richard Ingersoll ha insegnato Progettazione, Storia dell’architettura e Storia urbana in varie università. Tra le sue più recenti pubblicazioni: “In the Shadows of Barragán” in Luis Barragán, A Quiet Revolution a cura di F. Zanco (2001); Global Architecture, 1900-2000. A Critical Mosaic, Volume I: North America, USA and Canada (2000). Collabora inoltre con molte riviste specializzate. Per Meltemi ha pubblicato, con Lorenzo Bellicini, La Periferia italiana (2001) e Sprawltown (2004).
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Fulvio Irace insegna Storia dell’Architettura Contemporanea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Attivo nel campo della storia e della critica del progetto moderno e contemporaneo, ha esordito nel 1977, curando la mostra “Assenza/Presenza” per la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna. Attento soprattutto alle problematiche storiografiche dell’architettura italiana tra le due guerre ha dedicato allo studio di tali temi l’impegno di alcune mostre (“La Metafisica: gli Anni Venti, 1980; “Gli Anni Trenta”, 1982; “Architetture del Novecento”, 1988; “Carlo Mollino”, 1989; “Gigiotti Zanini”, 1992; “L’architetto del Lago”, 1993) e di libri, tra cui: Aldo Andreani; Gio Ponti: la casa all’italiana; Carlo Mollino; Piero Portaluppi: la fabbrica della Seta; L’architetto del Lago; Gian Carlo Maroni e il Garda. Redattore della rivista Domus per il settore architettura (1980-86).
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Mary Jane Jacob è un curatore che detiene la posizione di Professor and Executive Director of Exhibitions and Exhibition Studies at The School of the Art Institute of Chicago. Come chief curator of the Museums of Contemporary Art in Chicago and Los Angeles, ha organizzato alcune importanti mostre negli Stati Uniti di artisti americani ed europei. Poi, spostando il suo interesse dal museo alla strada, ha iniziato ad approfondire il discorso intorno allo spazio pubblico con programmi site-specific e community-based come "Culture in Action" a Chicago, e "Conversations at The Castle" durante le Olimpiadi di Atlanta, e "Luoghi con un passato" per il Festival di Spoleto USA - che ha lanciato due decenni di impegno pubblico a Charleston, South Carolina. Più recentemente i suoi programmi le hanno portato a curare insieme ad altri curatori delle antologie: Buddha Mind in Contemporary Art, Learning Mind: Experience into Art, The Studio Reader: On the Space of Artists, and Chicago Makes Modern: How Creative Minds Changed Society. Al College Art Association Conference 2010, Jacob si è aggiudicata Women's Caucus for Art Lifetime Achievement Award and Public Art Dialogue’s Lifetime Award for Achievement in the Field of Public Art; nel 2011 è stata insignita da parte dell'organizzazione della women's leadership ArtTable come una delle donne chiavi e più influenti nel campo delle arti visive negli Stati Uniti.
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