Antonio Marras

Antonio Marras

Curatore
Antonio Marras nasce ad Alghero il 21 gennaio 1961. Il suo esordio nella moda avviene sotto il segno di una fortunata casualità: nell’ ’87, infatti, viene chiamato da una ditta romana per disegnare collezioni di prêt à porter grazie alla sua competenza che si sviluppa su un doppio binario. Quello culturale - Marras da sempre si interessa a ogni forma di espressione artistico-creativa - e quello ‘tecnico’ sviluppato in base alla conoscenza di materie e forme maturata in famiglia, già proprietaria di alcune boutique ad Alghero. A partire dalla primavera–estate 2003, alla linea donna si affianca quella maschile. E poiché per Marras non può esistere novità senza culto della tradizione, in parallelo alle collezioni uomo e donna, persiste la sperimentazione della linea “Laboratorio”, «non proprio prêt à porter, non proprio couture». Abiti realizzati a mano nel laboratorio di Alghero dove vive e lavora il designer . Sempre nel 2003 il museo d’arte contemporanea Masedu di Sassari gli dedica la mostra “Il racconto della forma”. Nello stesso anno inizia ad Alghero il progetto in collaborazione con la curatrice Giuliana Altea, Trama Doppia, una serie di mostre con cadenza annuale che vedono il designer confrontarsi con un’artista. Nel 2004 viene invitato dal gruppo francese LVMH a ricoprire la carica di direttore artistico della maison Kenzo del quale rimane compagno di viaggio sino al 2011. E sempre nel 2011 viene invitato a partecipare alla Biennale d’Arte di Venezia nel padiglione Italia.
 
Giuliana Altea

Giuliana Altea

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Giuliana Altea è storica dell’arte, critica e curatrice; professore di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Sassari; membro dell’AICA. Ha esplorato, attraverso libri e mostre, le interconnessioni tra tematiche diverse: il femminile, il popolare-primitivo, il decorativo. Dal 2003 al 2007 è stata curatrice di Trama Doppia, ciclo di eventi espositivi incentrati sul rapporto arte-moda, promosso ad Alghero dallo stilista Antonio Marras. Collabora a La Nuova Sardegna, Flash Art, Forme Moderne.
 
Katia Baraldi

Katia Baraldi

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Katia Baraldi è curatrice d'arte indipendente dal 2007, con una formazione storico-sociale. Il suo lavoro indaga in particolare le relazioni esistenti tra le pratiche artistiche e le dinamiche di sviluppo e trasformazione della società occidentale. Tra gli eventi curati: "Transition. A private matter", Roaming, Praga; "Front of Art. Esperienze di arte pubblica. Il paesaggio e la comunità", Nervesa della Battaglia (TV), il progetto collettivo "Flaktowers", per il progetto d'artista Bateaurouge, di Alejandra Ballon, Usine Kluger, Ginevra / Vienna.
 
Lorenzo Bruni

Lorenzo Bruni

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Lorenzo Bruni, è critico e curatore indipendente con base a Firenze. Nel 2010 è uno dei curatori selezionatori del Premio Furla per giovani artisti italiani ed inizia una intensa collaborazione con la Galleria Enrico Astuni di Bologna per cui cura un ciclo di mostre collettive. Tra i molti progetti realizzati all’estero sono da citare la mostra sull’idea di viaggio dal titolo “Viaggio di Sarah” per la Biennale di Varna in Bulgaria del 2008 e la mostra sull’aspetto romantico dell’arte concettuale dagli anni 70 ad oggi dal titolo di “What is my name?” per HISK, Ghent in Belgio. Dal 2005 al 2011 progetta e dirige la programazione legata all’eredità del modernismo di Via Nuova a Firenze mentre dal 2001 al 2004 è curatore per la Fondazione Lanfranco Baldi, Pelago. Dal 2000 è coordinatore delle attività espositive dello spazio non profit fondato da un collettivo di artisti BASE / progetti per l’arte. Oltre a scrivere saggi diversi cataloghi monografici collabora con le riviste italiane Arte e Critica e Flash Art.
 
Alberto Dambruoso

Alberto Dambruoso

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Alberto Dambruoso e' uno Storico dell'Arte, Professore di Storia dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia, Critico e Curatore indipendente d'Arte Contemporanea, con base a Roma da piu' di dieci anni. Ha studiato Storia dell'Arte alla Facolta' di Conservazione dei Beni Culturali della Tuscia (VT), specializzato in Gestion du Patrimoine Francais et Europeen alla Sorbona di Parigi e ha ricevuto l'abilitizione all'insegnamento di Storia dell'Arte presso l'Universita' Ca' Foscari di Venezia. Come assistente del Professor Maurizio Calvesi, Dambruoso ha curato divcrse mostre sugli anni Sessanta in Italia e sta attualmente conducendo un progetto di ricerca assegnatogli dal Premio Balzan che prevede la realizzazione del nuovo catalogo generale dell'opera di Umberto Boccioni. Agli inizi del 2010, Dambruoso ha creato "I Martedi' Critici", serie di incontri-dibattito tra artisti, critici e pubblico con cadenza settimanale.
 
Marco Delogu

Marco Delogu

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Marco Delogu è nato a Roma, dove vive e lavora, nel 1960. La sua ricerca si concentra su ritratti di gruppi di persone con esperienze o linguaggi in comune. Negli ultimi anni i suoi progetti si sono maggiormente concentrati sulla natura, nelle differenti declinazioni di un’attenzione che si sposta dall’uomo a ciò che lo circonda. Ha pubblicato oltre venti libri. Ha esposto in Italia e all'estero (Accademia di Francia,Villa Medici a Roma, Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Palazzo delle Esposizioni a Roma, Warburg Institute a Londra, Henry Moore Foundation a Leeds, IRCAM, Centre George Pompidou a Parigi, Museé de l'Elysee a Losanna, PhotoMuseum, Mosca; ecc.). Nel 2011 ha esposto a Mosca (retrospettiva al Multimedia Art Museum, e alla Glaz gallery), alla Biennale di Venezia (Arsenale-padiglione italiano) e alla biennale di Lyon. Il 18 febbraio 2010 alla Randall Scott Gallery di New York, si apre la sua personale, mentre il 16 marzo lo Studio Stefania Miscetti, Roma, presenterà il suo utlimo lavoro dal titolo “Soli Neri”. Nell’autunno del 2008 si è svolta all’Accademia di Francia Villa Medici, una sua grande retrospettiva dal titolo “Noir et Blanc”. Affianca all’attività di fotografo, quella di editore e curatore di mostre. Nel 2002 ha ideato FotoGrafia, festival internazionale di Roma di cui è il direttore artistico. Nel 2003 ha fondato la casa editrice Punctum. Come curatore ha all’attivo oltre 50 mostre con i nomi più importanti della fotografia mondiale, quali Josef Koudelka (Mercati di Traiano, Roma 2003), Sally Mann (Galleria Karsten Greve, Parigi 2004) Olivo Barbieri (Mercati di Traiano, Roma 2004), Don McCullin (Mercati di Traiano, Roma 2004), Anders Petersen (Musei Capitolini, Roma 2005), Martin Parr (Musei Capitolini, Roma 2006), Graciela Iturbide (Tempio di Adriano, Roma 2007), Guy Tillim (Palazzo delle Esposizioni, Roma 2009), Lee Miller (Scuderie del Quirinale, Roma 2009) e molti altri.
 
Daniele De Luigi

Daniele De Luigi

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Daniele De Luigi è curatore e critico d'arte e la sua attività è focalizzata in particolare sul campo dell'immagine fotografica. La sua attenzione va prevalentemente alla fotografia contemporanea e all'evoluzione delle sue forme espressive in ambito artistico, in rapporto alla sua storia, alle sue funzioni e alle altre arti figurative. Nel 2008 ha vinto la prima edizione del concorso per giovani curatori e critici d’arte "A cura di...", promosso da Giovani d’Arte in Emilia-Romagna. Ha collaborato più volte con la Fondazione Studio Marangoni di Firenze come tutor degli studenti diplomandi e lecturer. È coordinatore curatoriale per i progetti sulla fotografia dell'associazione culturale arteprima e docente in corsi di formazione. Collabora con Artribune e Doppiozero. Nel 2005 ha curato Radici d’acqua, progetto tematico di committenza sul territorio. Nel 2007 e nel 2009 è incaricato di ideare e curare due commissioned project legati alla città per Fotografia Europea: Attraverso la finestra di G. Barrera e A jaunt di E. Arzuffi. Tra il 2006 e il 2008 ha collaborato come curatore con la Galleria 42 di Modena, e tra il 2007 e il 2008 è stato responsabile della programmazione espositiva della Jarach Gallery di Venezia curando mostre collettive e personali, tra cui Somewhen (Basilico, Bizjak, Botto, Burtynsky, Della Valle, Guidi, Lupo, Nefzger, Polidori, Tettamanti). Nel 2008 cura Due passi dal mare presso l'I.I.C. nell'ambito della Triennale di Fotografia di Hamburg; nel 2009 il progetto Flying away di Elena Givone, realizzato con una ONG a Salvador de Bahia. Nel 2010 suoi testi critici sono stati pubblicati in Marco Paoli, Ballads (Giunti, Firenze), Cristina Nuñez, Someone to love (The Private Space, Barcelona) e 100 fotografías de Juan Rulfo (Editorial RM, Città del Messico) da cui è stata tratta una mostra itinerante nelle principali città della Spagna. Nel 2011 è curatore di Interludio, personale di Annabel Elgar alla galleria Metronom di Modena.
 
Laura Fanti

Laura Fanti

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Laura Fanti è critica e storica dell’arte. Dal 2008 collabora come Cultrice della materia alla cattedra di Storia dell’arte moderna all’Università di Roma La Sapienza. Si è laureata in Storia comparata dell’arte dei paesi europei all’Università di Roma La Sapienza e diplomata in Storia dell’arte contemporanea presso la Scuola di specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Firenze. Lavora da dieci anni sia nel campo didattico e scientifico/archivistico sia nell’ambito critico/curatoriale, collaborando con istituzioni e realtà private, tra cui la Galleria Nazionale d’arte moderna, Zètema e la Galleria Alessandra Bonomo di Roma. Si occupa di talent scouting, promuovendo il lavoro di giovani artisti e scrivendo saggi e interviste anche in occasione di mostre. Scrive regolarmente sulle riviste Espoarte e Juliet, è redattrice di Histara-les comptes rendus (rivista della Sorbona), e occasionalmente collabora con altre testate specializzate (Nuova Museologia, Kritika, Ottocento). I suoi interessi spaziano dall’Ottocento all’arte contemporanea e comprendono anche la Museologia, la Filosofia, la Fotografia e l’accessibilità del patrimonio culturale, per le quali è spesso chiamata a tenere delle docenze o delle conferenze. Il suo campo di ricerca artistica comprende in particolare l’Impressionismo, il Post-Impressionismo, il Simbolismo, la storia dei colori, la fotografia artistica, tutte le forme di scultura, da quella più minimal alla più global, dove si intrecciano arte, ambiente, politica e ricerca di una nuova ecologia. Sta lavorando con la Soprintendenza per i Beni Storico-Artistici del Lazio per la curatela di una mostra di un artista simbolista, alla traduzione di un lavoro letterario di Félix Vallotton, a mostre in gallerie private e a progetti di arte ambientale. E' Membro Associato del Global Board of Contemporary Art.
 
Renata Ferri

Renata Ferri

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Giornalista, dal 2005 è caporedattore photoeditor di Io Donna il femminile del Corriere della Sera e di AMICA, Rcs Mediagroup. Dal 1991 al 2005 è stat editor di Contrasto per la produzione fotografica. Scrive di fotografia, cura progetti editoriali ed espositivi. Si dedica da sempre all'insegnamento. Membro di numerose giurie di premi fotografici italiani e internazionali, è stato membro della giuria del World Press Photo 2011 e 2012. Fa parte del board di Reflexions Matserclass.
 
Carolina Lio

Carolina Lio

Carolina Lio is an art critic and independent curator based in Berlin. She graduated at the University Alma Mater of Bologna in Science of Communication, with a thesis in Analysis of the visual communication. Her curatorial career started in 2004 working in the organization of the performance by Shozo Shimamoto in Forte Marghera, during his solo show in Cà Pesaro, Venice. In the same year, she curated her first exhibitions as professional curator, organizing a review of young artists, Summertime, in various sites in Rimini. She wrote articles for Flash Art, Exibart, New York Art Magazine and other art reviews, and in the last seven years she has then curated more than one hundred exhibitions for art galleries and several private and public institutions. Among these, we can remind in the last year: Vulpes Pilum Mutare for the Civic Museum of Bassano del Grappa in Vicenza, Fragile: Handle with care for Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art; Suspense for Bevilacqua La Masa Foundation in Venice, Italian Container for the ACCEA Armenian Centre for Contemporary Experimal Art in Yerevan and Opening 2010 for the Centre of Contemporary Art Castello di Rivara in Turin. In 2009 she was one-year-curator of The Promenade Gallery in Valona (Albania). In 2010 she has received the grant Step Beyond from the European Cultural Foundation of Amstedam and from the Open Society Institute by Soros Foundation in New York for a residency at ACOSS Cultural NGO in Yerevan (Armenia) and in 2011 she was guest curator at the no-profit organization 00130 Gallery of Helsinki with a grant offered by the Finnish Government’s Ministry of Culture. She is currently the curator in charge for the video-art archive of the Lucca Center of Contemporary Art and is President of Jury of the international competion O.R.A. Art Prize. At present she is preparing her next exhibitions for Walter Bischoff Galerie in Berlin, Red Elation Gallery in Hong Kong, Contemporanea in Rome and European Parliament in Brussels.
 
Anna Santomauro

Anna Santomauro

Comitato Selezione
Anna Santomauro vive e lavora come curatrice tra Bari e Bologna. Collabora da alcuni anni con neon>campobase, associazione non profit per l’arte contemporanea, per la quale ha curato il programma di approfondimento dedicato al video (Playlist, Neon>focus on video artists e, insieme a Vincenzo Estremo, neon>video selection). Nel 2009 inizia la collaborazione con Viviana Checchia per i progetti 1h art, Festa del Migrante e Green Days. Insieme a Vincenzo Estremo sta portando avanti una ricerca progettuale incentrata sui cambiamenti sociali derivati dai nuovi fenomeni di mobilità e sul concetto di identità e comunità. Scrive per Arte e Critica. E’ fondatrice, insieme a Viviana Checchia, dello spazio non profit vessel.
 
Stefano Verri

Stefano Verri

Comitato Selezione
Stefano Verri è critico d'arte e curatore indipendente. Nato a Bulach, Svizzera, nel 1977 svolge la sua attività ponendo particolare attenzione alla promozione delle nuove generazioni di artisti ed alle nuove forme espressive. Accanto a questo svolge un’attività di diffusione dell’estetica contemporanea quale importante valore sociale e di sviluppo attraverso partecipazioni, conferenze ed esposizioni (realizzate spesso in spazi non canonici), che hanno l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico ad un settore della cultura troppo spesso considerato di nicchia. E’ stato citato nella classifica Top 100 dei critici Italiani pubblicata da Flash Art nel 2007. Svolge l’attività di corrispondente per alcune note riviste di settore quali Exibart, Segno, ArteContemporanea.
 
Visual Container

Visual Container

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VisualContainer associazione culturale no profit, Fondata da Giorgio Fedeli e Alessandra Arnò, impegnata nella divulgazione e nella distribuzione di videoarte in Italia e all'estero e si propone di colmare l'assenza nel panorama artistico italiano di un qualificato distributor di video arte e new-media art. Opera come polo di raccolta, studio, promozione e distribuzione a livello nazionale ed internazionale di opere di videoaartisti ad ogni livello di carriera. Da febbraio 2009, è attivo il primo webchannel in streaming dedicato alla videoarte nazionale e internazionale, VisualcontainerTV, che ospita e divulga i migliori festival internazionali di videoarte e progetti curatoriali provenienti da tutto il mondo, fornendo una piattaforma fruibile gratuitamente da tutti gli appassionati e addetti ai lavori. Da maggio 2010 Visualcontainer gestisce [.BOX] Videoart Project Space di Milano, uno spazio di proiezione video nel cuore del quartiere isola, con progetti di videoarte internazionale e nazionale, curati da Visualcontainer e da curator provenienti da tutto il mondo.