Biografia

Sperimenta metodi alternativi dalla poesia visiva alla fotografia, dal restauro alla grafica.
Lavora con i monocromi e il bianco e nero partendo dall’essenza più remota e inconscia, dall’astrazione più pura e ideale per ascendere alla materia compromessa dalle sue contraddizioni.
Realizza, da installazioni ad hoc, opere visive su carta fotografica; infatti per Càsmen la foto è solo un supporto che cattura un collage di idee, di occhi, di déjà vu e soprattutto di denunce sociali.