Sospensione metalinguistica:il ponte di assi prosegue oltre i confini dell'opera .La camminata è sicura e posata:non c'è fretta.Il limite del corpo è dato dal margine dell'edicola bianca;nessun sconfinamento,il corpo obbedisce alla legge della rappresentazione.Però lo stesso corpo ha la libertà di passeggiare sull'impossibile (potenza dell'immaginario)ovvero su delle assi sospese nel nulla.Delizia metapittorica:un ottimo lavoro sul linguiggio della rappresentazione e della sua catarsi col reale.
Stimolante quest'opera , dai molti significati. Io ci vedo sempre il tema (più volte da te ripreso) della inevitabile sospensione al nostro destino , indecifrabile ma imprevedibile.C'è una nota di ottimismo : il pavimento è molto robusto , si può camminare a lungo (lunga vita) ! Bellissimo come sempre!
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