Pietro Dente indaga i tessuti urbani con un occhio leggero, quasi infantile, un volo che rivela la fantasia dell'uomo nel costruire e tessere il suo habitat. Così spiega l'artista: "Ciò che desidero si evinca dalle mie opere è lo sbalordimento per il mondo che ci circonda; con le sue infinite possibilità di interpretazione e con la libertà di ricrearlo e reinventarlo che è propria dei bambini". L'opera ha una doppia superficie: la tela dipinta, che dona il colore di fondo alle campiture. E la leggerezza del policarbonato trasparente sovrapposto e dipinto a colori vivaci. Quest'ultimo accorgimento e ciò che dona all'opera il suo slancio particolare: l'acquisto dello spazio e della tridimensionalità.
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