Si impara da quadrupedi che l'equilibrio del bipede è precario, si prosegue dopo tentativi e cadute, certi di aver imparato a camminare e correre dimenticando che basta un piccolo ostacolo per farci ricadere a terra ... l'importante rimane non spezzarsi troppo nelle cadute e ricordare che la precarietà è il vezzo della vita che richiede di essere vissuta...
Comments 7
Buona Domenica Tanya!
Brava
max _^
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