dicevano di me nel 2008/2009

scriveva di lui Roberta Pizzicara 2009
" quando osservi per la prima volta le fotografie di Mauro Maffina non riconosci,non capisci. E' il problema di tutte le avanguardie,sono un passo piu' in la' ed è difficile entrare...
Le avanguardie manipolano,sperimentano osano....

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i giocattoli consumistici della pop art.i sogni infantili del surrealismo,tracce delle sperientazioni di Roy Lichtenstein,perchè il punto di partenza è quello; nell'intraprendere un percorso si deve inevitabilmente acquisire l'eredita lasciata da altri ed andare avanti"
Provocazione,gioco,un gusto beffardo per la decontestualizzazione e oggetti,immagini,luci,prendono vie traverse,disegnano traiettorie che mandano fuori strada,spiazzando,danno le vertigini.
Ogni elaborazione è meditata,ogni scarto dalla realta verso l'onirico.il grottesco,il mirabile è pensato,finalizzato,un continuo calembour visivo che sazia gli occhi e riempie il cuore di una incontenibile gioia infantile (Peppe Palomba)