in Vezzena vicino al cimitero Austroungarico chi vedo ???la citta delle operaie,

ricordi affiorano di un tempo che non c'è piu'.quando dal ritorno dalle ferie estive tutti rientrando ritrovavano il proprio lavoro che ti aspettava.
ora dal rientro in certe case non vi è piu accesa la luce della tranquillita.
Cambiano i tempi.cambiano aspettative si formano nuove citta invisibili nelle menti di uomini abbandonati al proprio destino uomini senza lavoro uomini senza orgoglio di vita di sostentamento della propria famiglia.
fuori dai cancelli leggi , scritto in caratteri cubitali
chiuso..... ci siamo trasferiti altrove-

la nuova econimia. mette un uomo contro l' altro per un tozzo di pane.