ANDREA

E' sempre un ritratto ed un ritratto esprime la vita attraverso i segni del volto. Gli occhiali così grandi e leggermente cadenti sul naso, fanno intendere ad una voglia di cercare dentro se stessi con spirito meditativo e inquieto contemporaneamente.
Ho sentito che l'artista ha sentito di eseguire il ritratto con un velo di rassegnazione e cosa c'è di più umano in questo?
Dolce rassegnazione di un essere umano che continua, comunque, a cercare.
Annamaria De Bellis

tra tante belle opere sempre di maggior rilievo, segnalo l'opera di Anna De Rosa, intitolata “Andrea”, con la seguente motivazione: “L’opera esprime una forte ricerca di qualcosa, forse di facile conquista, nel mondo interiore dell’uomo che, simultaneamente, sfugge come un’evanescente atmosfera rimanendo nell’enigma della dimensione metafisica”. felicità.Gerardo Vincitore