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Comments 38

ferdinando sorbo
12 years ago
ambivalente,come l'essere d'altronde....da una parte il venir meno di alcune delle differenze, sessuali,sociali,politiche,dall'altra l'accentuarsi di altre,economiche,sociali,da una parte il vecchio uomo-ordine sociale che non vuole morire,dall'altra il nuovo uomo-ordine sociale che è ancora in embrione,l'arte stessa,parlo di quella veramente contemporanea cioè quella che usa gli strumenti di oggi,p.c. internet,ecc in un certo senso essa non precorre i tempi,ma li vive,non hà fini al di fuori di lei,come lo spirito,essa hà il fine in sè stessa,la quale appaga i sensi e lo spirito con un nuovo tipo di bellezza-svelamento ontologico,il futuro politico-economico invece sarà sempre più governato dalla ideologia del profitto e dalle qualità metafisiche dell'oro ,oltre al potere...
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Ferdinando,

la domanda sorge spontanea:

Tu come vedi il futuro del genere umano?

(Questo sarebbe un bel tema per un prossimo premio... l'arte spesso precorre i tempi prevedendo il futuro)
ferdinando sorbo
12 years ago
forse è uno scadimento ontologico umano,è come un ritorno all'in-differenziato in cui tutto era all'origine (parmenide,tao) lo stesso bene e male si generano l'un l'altro, in circolo,l'indistinzione ad ogni livello regna sovrana,non si tratta solo dello spirito che è diventato merce,la società hà innalzato l'oro-denaro-potere-materia al di sopra di lei,e li venera,la loro pesantezza schiaccia i loro spiriti, trascinandoli verso il basso-volgare-avido-oltre che asservirli....
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
La speranza è che arrivi la generazione degli “Oltreuomini” ma vista la situazione attuale in realtà non si può parlare nemmeno di un’involuzione della specie umana ma di una deriva; l’alienazione de(a)lla specie umana… l'immedesimazione nel prodotto.
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Oggi siamo molto lontani da tutto questo. L’uomo moderno non riesce più a credere in Dio ma sente il bisogno di credere per forza in qualcosa, ed allora inventa nuove divinità nuovi miti da seguire: i soldi, il potere, ecc.
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
In realtà l’”Oltreuomo” che immagino non nega e non accetta, va oltre, non sente più nemmeno il bisogno di porsi il problema.
Sono individui che possiedono valori universali che trascendono la meschinità umana, che non hanno bisogno di leggi esterne che gli “impongano” di non uccidere, di non rubare, ecc.; individui che pur non facendo del male ne hanno presente il significato e ne comprendono l’importanza, ma non hanno più il bisogno di provarlo o di farlo, per gioire ed apprezzare il bene.
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Di fatti in “Così parlò Zarathustra”, Nietzsche teorizza l’”Oltreuomo”, è il nichilismo attivo, l’accettazione del nulla, l’opposto del nichilismo passivo. E’ la negazione di Dio.
ferdinando sorbo
12 years ago
molto simile al <come si diventa ciò che si è> di nietzsche, e al suo super-uomo che và oltre se stesso...il destino inoltre in nietzsche assume un importanza notevole,lo stesso suo nichilismo hà forse punti di contatto con il taoismo....in lao tzu,gli ordinamenti morali-legislativi-sociali sono solo dannosi,e producono gli effetti contrari,creano quello che volevano curare,generando conformismo sociale....
ferdinando sorbo
12 years ago
eraclito e i filosofi taoisti sono stati contemporanei,l'unità degli opposti eraclitea e lo yin e yang sono simili,in entrambi esiste l'indicazione ad uscire da ogni dualismo considerandolo una unità dinamica,ma sopratutto nel taoismo (lao tzu) esiste una concezione dell'essere come vuoto,a cui la tua opera mi hà fatto pensare,per loro la mente esiste fin quando pensa,poi diventa un contenitore -conduttore vuoto,solo con lo svuotamento dell'interiorità dall'io-anima,porta alla vera pace,il loro vuoto non è nichilismo,ma fare spazio al vero essere che hà bisogno del vuoto per entrare,l'io è qualcosa di cui disfarsi perchè è la fonte del nostro ipertrofico egocentrismo,zavorra pesante che ci trascina verso il basso e s-vuotarsi di tutto l'esterno sociale interiorizzato.
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Grazie dei tuoi spunti Ferdinando.

Il Taoismo ha molte analogie con i concetti espressi da Eraclito come ad esempio il “panta rei”, “nulla si crea e nulla si distrugge”.

"È la stessa cosa, che è viva e morta, che è desta e dormiente, che è giovane e vecchia. Queste cose infatti, ricadono nel mutamento in quelle, e quelle viceversa in queste." (Eraclito)

E’ l’andare “oltre”; oltre la vita e la morte, oltre il bene e il male, è lo Yin e lo Yang.

E’ l”oltreuomo”, che va oltre se stesso, oltre i propri limiti umani e nell’astrazione si eleva distaccandosi dalla propria natura limitata, riuscendo così a cogliere l’assoluto.

Raggiunge una dimensione oltre-umana attraverso l’”amor fati”.

Possibile??!!
ferdinando sorbo
12 years ago
gongsun long diceva:<una volta concepito un pensiero,la mente non c'è più>,infatti una volta concepito un pensiero,mente e pensiero sono la stessa cosa. (LIEZI-LA SCRITTURA REALE DEL VUOTO ABISSALE E DELLA POTENZA SUPREMA-A CURA DI ALFREDO CADONNA)
ferdinando sorbo
12 years ago
tao,buddhismo zen...:kuang disse <la mia anima non conosce la pace.vi prego, maestro datele pace>.
bodhidharma disse <ebbene,portami qui la tua anima ed io le darò la pace>.
kuang esitò un momento,poi disse:<l'hò cercata tutti questi anni e non sono stato capace di afferrarla!>.
<ecco! essa ha ormai la pace,una volta per tutte!> fù la risposta di bodhidharma........(saggi sul buddhismo zen-D.T.Suzuki)
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Both Christ and Buddha have been and continue to be two great revolutionaries!
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
I think there are many similarities between Buddhism and Christianity, the aim of both is respect and in particular compassion, both see another life after death, both are against earthly things, etc… differences seem to me less important than similarities and derives from cultural diversity.
teruhisa tahara
12 years ago
I;m very sorry,,,,,Due to technical errors , my comments is not mentioned exactly so on .
What do you think about the present [CHRIANINANITY]? I think that [CHRISNINANITY} is the old-fashioned on the 21th-century utterly, which is not able to secure any kinds of agony of all over the world responsible to it;s illogically , non-scientifically , and impracticable faith different from them of the fundamental disiciplines of the [BUDDISM].
teruhisa tahara
12 years ago
By the way , I have one question to aask you .
What do you think about the ? Are you a ?
I think that one of the reason why all over the world in the present had occurred to the economic tought difficulty and any other panics is the faith of the [CHRISTINANITY} ,which had gotten one of three of the whole populations of all over the world , and had been kept on affording to strongly influences to the daily life of the western society in the 20th-century as the humankind would had been sited on the center of everythings in the present . So to speak, the 20Th -century was history of the desire of , we-humankinds for the sake of material cultures so on .
teruhisa tahara
12 years ago
I;m very very sorry for my misunderstanding Mrs. Silvia .
You are not my lover, you are my teacher truely . Probably [BUDDISM] will rule on all over the world in the 21th-century .
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
You are right my "Nothing" is the opposite of nihilism, not as Dadaism not as Nietzsche. This is the most important difference. Thanks for noticing.
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
… In italian language “Teruhisa” seems to be a “female” name …

Anyway, don’t worry your life is not in danger I am very very married. If Buddism is righ, we will meet again in ours next life.
teruhisa tahara
12 years ago
You are forever lover who is filled of the dangerous poison for me .
teruhisa tahara
12 years ago
Your work [BOOM]=nothing seems more colorful than any kinds of the other works for me . Besides [NOTHING] is the most primitive and conceptual .Black and white works OR only white or black works belong to the fundamental principals of the [ZENN}.
teruhisa tahara
12 years ago
You are both the isolation and the GOD.
Your work [BOOM} seems that conceptual work for me , not the past conceptual works . Because your words and thoughts are very really for me truely .
But the past conceptual works are any kinds of escape from the reality on the whole . It is the worst weak point for them . But your thought are derived from the fact probably of your own conduct of the past different from the faith of the [CHRISNINANITY} which had been kept on ruling the central quality of the daily life of the western society in the 2oth-century for a long times approximately about one hundred years .
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Allora io con il mio “Niente” ho cercato di rappresentare il “Tutto”… perché ormai mi sembra che con tutto questo “Tutto” non siamo più in grado di rappresentare niente…
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Tutto è davvero comprensibile solo attraverso il suo contrario; si comprende ciò che è bene attraverso il male, cos’è la vita attraverso la morte, cos’è la pace attraverso la guerra… sembra assurdo ma la guerra mondiale, per contrasto, a risvegliare la creatività ….
Mi sono chiesta se abbiamo davvero bisogno di altre guerre per risvegliarci. Oppure creando il niente in noi riusciamo a liberarci da questa ciclicità vichiana?
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Grazie Teruhisa! Adesso non sono più sola...;-)

Goethe diceva: “dove c’è molta luce l’ombra è più nera”
Bulgakov in uno dei più bei libri di tutti i tempi, il Mestro e Margherita, scriveva: “Che mai farebbe il tuo bene se non esistesse il male, e come apparirebbe la terra se vi scomparissero le ombre?”
E ancora l’”Ombra” nelle opere di De Chirico, non reale, non razionale, misteriosa, metafisica, il lato oscuro della realtà… Qualcosa di simile in “Shadows” di Warhol.
La “Siepe”, il finito, l’ostacolo, ispira l’”Infinito” a Leopardi.
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
That’s why I tried to represent "All" with my "Nothing" … because now it seems to me that through all this "Everything" we are no longer able to represent anything …
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Everything is really understandable only through its opposite; you can understand what is good through evil, what is life through death, what is peace through war … it seems absurd but the world war, by contrast, brought creativity ….
I wonder if we really need other wars to rouse ourselves. Or trough “Nothing” we can be free from this cyclicity?
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Dear Teruhisa, Thank you! I am not alone anymore..;-)

Goethe said: "where there is a lot of light shadow is more black" Bulgakov in one of the most beautiful books of all time, “the Master and Margarita”, wrote: "What ever would do well if evil did not exist, and how would the Earth look like if shadows disappear ? Like "Shadow" in De Chirico’s works , unreal, non-rational, mysterious, metaphysical, the dark side of reality... Something similar is in Warhol’s “Shadows”. The "Hedge", so physical, inspires "L’Infinito" to Leopardi.
teruhisa tahara
12 years ago
Dear Miss Silvia
You are the person , who is involved with both [ANGEL] and [DEVIL}.
teruhisa tahara
12 years ago
Dear Miss Silvia
You are the person , who is able to utilize the isolation as the weapon of self-expression.
teruhisa tahara
12 years ago
Dear Miss Silvia
You are the artist who will predict the future of the 21th-century .
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
E’ inutile continuare a versare acqua in bicchiere già pieno....

Prima bisogna svuotarlo!

Svuotare, svuotarsi, sottrarre! Siamo pieni di liquido, e viviamo in società liquide come dice Bauman. Se immergo un dito in un liquido quando lo sollevo non ne resta traccia … nessuna memoria. Un’umanità capace di dimenticare tutto! Dal male assoluto al bene assoluto, dal bello al brutto. Ormai che differenza fa?
Senza memoria non si impara più niente. Abbiamo la memoria satura … bisogna resettare.

Solo l’Estrema Vacuità può (ri-)insegnarci a “vedere” ed a “sentire”.

Riempirsi di “Vuoto”....???
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Il tutto non ci stupisce più … non ci (in-)segna ….

Per dirla alla Simmel abbiamo sviluppato un atteggiamento blasè, sottoposti quotidianamente agli stessi stimoli, belli o brutti che siano, ci siamo abituati, ormai siamo imperturbabili/impermeabili. Siamo pieni del tutto!
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Un’umanità prevenuta. Che Crede di sapere già cosa vedrà, che si aspetta di vedere ciò che è abituata a vedere, che crede di imparare cosa già sa…. Ciò che ha già in mente.
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Siamo talmente “pieni” di tutto, così strutturati, che in noi non c’entra più niente … nemmeno “il Niente” riesce più ad entrare in noi!
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Non è un’illusione ottica, è un’illusione mentale...

La nostra mente si sarebbe aspettata di vedere la raffigurazione delle immagini più orribili, ammazzamenti, morte, guerra, depravazione, degrado ecc.;
La nostra mente si sarebbe aspettata di vedere la raffigurazione delle immagini più belle, amore, fratellanza, amicizia, vita, ecc.;
La nostra mente si sarebbe aspettata di vedere tutto e di tutto;
Ciò che non si sarebbe mai aspettata è di non vedere niente. E crede che sia un’illusione ottica … un errore, un frainteso…
SILVIA  GIANNONI
12 years ago
Dipende da cosa ci si aspetta …è come lamentarsi di aver sete stando nell'acqua.
gabriella siciliano
12 years ago
non si vede

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