Biografia

"Le cose crescono dal mezzo" diceva V. Woolf; quest'ossessione di tutto ciò che accade "tra" i gli universi infinitamente grandi/piccoli(i bordi, le linee, il clivaggio, la piega, i frames interrotti del segnale satellitare, ecc.) è ciò che produce in me delle suggestioni visive verso cui non posso fare a meno di assoggettarmi. Non vi è, dunque, una ricerca di rappresentazioni (con le sue regole da infrangere) ma un tentativo di percorrenza "verticale", rapida tra serie/dispositivi disparati lungo il sipario/superficie della tela.