Il 5 dicembre durante l'opening della mostra The End presso la Miami-Beach Regional Library a due passi dall ArtBaselMiamiBeach Fair, è stata scelta dal curatore Gean Moreno l'opera Kripto di Roberto Rovetta per il premio The End.
Il curatore Gean Moreno: "although all the works selected were very interesting and it was a pleasure to come to know them, I selected Roberto Rovetta as the winner because it seemed animated by a series of interesting ambiguities that went right to the core of the way in which I was thinking about The End. The ten projects selected for exhibition oscillate between desolate landscapes quietly palpitating with strange potentials to new monuments emerging from ruined worlds. Rovetta’s table feeds on the tension that this oscillation produces. As I wrote in my notes when I was thinking about these works: “Roberto Rovetta’s furniture stands strangely between material realities--part bound to the geometries of modernist design and part quasi-organic and potentially proliferating mineral pattern. It straddles rigid borders. Shown alone, a forlorn object becoming slowly animated, one wonders who exactly this object is for. It may not be for us.” It is the last suggestion that emanates from the object, the question it leaves open, that I think registers what I found so compelling about his engagement with the notion of The End--and the reason I chose him as the winner."
Date della mostra: December 5 - 8, 2012. Orari di apertura: Tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18, chiuso domenica. Location: Miami Beach Regional Library, 227 22nd Street Miami Beach, Florida 33139, USA. Tel: (305) 535-4219
I 10 progetti
OqLeBarron, Romania - My World Collapse , Grafica Digtale
Alec Von Bargen, Messico - Confessions from the Still, Fotografia
Michael Cheung, Hong Kong - Dooms Day , Grafica Digitale
Matteo Girola, Italia - Geo, logiche, Fotografia
Moria Lahis, Israele - Untitled, Fotografia
Virginia Lee, Canada - Sundial, Pittura
Rosario Leotta, Italia - Sturm , Fotografia
Valentina Venturi(NastyNasty), Italia - Nicht Gerettet , Video
Roberto Rovetta, Italia - Kripto , Scultura
Bianca Salvo, UK - The Only Records of Our Ancestors are in Their Fossils , Fotografia
The End è una chiamata internazionale per progetti realizzati con qualsiasi mezzo artistico, a cura del critico e curatore statunitense Gean Moreno. Cosa costituisce la nuova idea della 'Fine' e quali forme visive è in grado di generare nel nostro momento storico particolarmente turbolento?
TEMA In passato l’idea della fine era accettata con semplicità, tutto sarebbe finito e basta. Nella cultura popolare l’anno previsto per la fine era il 2012. L'immaginazione apocalittica avrebbe finalmente visto soddisfatte le sue profezie e il Libro delle Rivelazioni non sarebbe più stato solamente una serie di pagine. Ma raramente la fine si riferisce veramente alla fine, ancora meno in questi giorni. Il 2012 è iniziato con un'ondata di tensioni sociali - la primavera araba e la proliferazione delle occupazioni territoriali - e questo ci costringe ad immaginare la fine in modo più complesso. Da qualche parte, George Steiner ha scritto che siamo figli di un'epoca autunnale. Sembra che siamo destinati alla fine e all'esaurimento. Ma ora sembra che l’insoddisfazione generale abbia raggiunto il punto di ebollizione. Grazie all'elettricità che c'è nell'aria, la nostra immaginazione storica collettiva può riconfigurarsi. L'idea della fine può ora prendere strade diverse, elaborare intersezioni inaspettate. Si può ancora fare qualcosa per fermare il corso della dissoluzione e della catastrofe.
E' vero che la visione di un pianeta bruciato ancora esercita la sua seduzione agghiacciante, il cataclisma ha sempre il suo fascino. Ma la fine è ormai, anche, uno spazio per nuove aperture critiche. Le cose vanno demolite per costruire di nuovo sulle rovine, per provare modi migliori di vivere insieme, di stabilire una scommessa su un futuro diverso. L'idea di fondo si presta sempre più ad un'ampia gamma di programmi.
Più che semplici raffigurazioni apocalittiche o progetti di attivisti del momento, quello che mi interessa veramente sono accostamenti diversi, sintesi bizzarre, mutazioni inspiegabili tra l'idea seducente della distruzione e i processi immaginativi di rinnovamento. Pensate a colonie utopiche che vivono in una discarica. Pensate alle Pantere Nere che operano su una discarica, come Godard in One Plus One (Sympathy for the Devil). Pensate alle terre desolate, occupate, di Beckett, illuminate da file e file di tende e il suono di tamburi stonati. Pensate a Mad Max rivisitato come la storia dei comunardi arrabbiati di Oakland. Pensate a T.S. Eliot che scrive da Madrid o Tahrir Square. Per essere concisi, i progetti selezionati per questa mostra orbiteranno intorno ad una riconfigurazione fantasiosa dell'idea della fine come una cosa equivoca, scivolosa, sfuggente, ma stimolante, gravida di potenziali nuovi e inaspettati, cupa e luminosa allo stesso tempo.
Gean Moreno
Luglio 2012
Dettagli in breve:
° Adesioni entro il 15 ottobre 2012.
° Aperto agli artisti, fotografi, designer, architetti e creativi nel mondo, senza limiti di età o esperienza.
° 10 progetti in mostra, 5-8 dicembre presso la Miami-Beach Regional Library durante la fiera Art/Basel/Miami Beach.
° € 1.000 premi per il progetto vincitore.
The End è una collaborazione fra Miami-Dade Public Library , il curatore Gean Moreno e Celeste Network. |
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E’ pittore, scultore, fotografo, ceramista, xilografo, litografo, serigrafo.
Da anni sta lavorando a quattro grandi mostre: sui bersagli, sugli spaventapasseri, sui labirinti, sulla Xicilia (con opere sul marem sulle saline, sui mercati, …).
Disponibile ad effettuare contratti ed avere rapporti di collaborazione con gallerie, di rinomata fama, nelle principali città dell’Europa, degli USA, dell’Australia, ecc.-
Recapiti; c/o C.I.A.C. - Casella Postale 320 – Via Miraglia, 14 - 89127 Reggio Calabria (RC) – I ,
Tel. e Fax +39.096527039 – Mobile: +39.3477538018 - E-mail: refederico@tuttosud.eu – refederico@refederico.it http://www.refederico.it
E’ pittore, scultore, fotografo, ceramista, xilografo, litografo, serigrafo.
Da anni sta lavorando a quattro grandi mostre: sui bersagli, sugli spaventapasseri, sui labirinti, sulla Xicilia (con opere sul marem sulle saline, sui mercati, …).
Disponibile ad effettuare contratti ed avere rapporti di collaborazione con gallerie, di rinomata fama, nelle principali città dell’Europa, degli USA, dell’Australia, ecc.-
Recapiti; c/o C.I.A.C. - Casella Postale 320 – Via Miraglia, 14 - 89127 Reggio Calabria (RC) – I ,
Tel. e Fax +39.096527039 – Mobile: +39.3477538018 - E-mail: refederico@tuttosud.eu – refederico@refederico.it http://www.refederico.it
SINTESI DEL CURRICULUM ARTISTICO)
c/o C.I.A.C. - Casella Postale 320 – Via Miraglia, 14 - 89127 Reggio Calabria (RC) - I
Tel. e Fax +39.096527039 – Mobile: +39.3477538018
E-mail: refederico@tuttosud.eu – refederico@refederico.it http://www.refederico.it
Re Federico è uno dei più famosi e completi artisti europei contemporanei.
E’ pittore, scultore, fotografo, ceramista, xilografo, litografo, serigrafo.
E’ nato a Marsala (TP) il 29/08/1942, vive ed opera in Sicilia (Marsala), Calabria (Reggio Calabria), Lazio (Roma).
All’estero ha esposto a Mendoza (19979, a Parigi (1974, Ruen (1974) Le Mans (1974), Montlucon (1974), Strasburgo (1974), New York (1974), Sidney (1978), Hong-Kong (1982), Mendoza (1997).
Cordiali saluti e auguri per questa importante iniziativa.
Felice Aramu
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