Curatrice VIII Edizione - Giuria

Gabi Scardi è storica, curatrice e critica d’arte. E' consigliere curatoriale della Fondazione MAXXI di Roma. Ha insegnato Storia dell’Arte all’Università Bocconi (CLEAC) e all’Università dell’Immagine e Storia dell’Arte Pubblica alla Nuova Accademia di Belle Arti a Milano. Attualmente tiene il corso di Cultura e Interventi Urbani all’Accademia di Brera. Ha fatto parte della commissione per il rilancio della committenza pubblica per l’arte nella città di Grenoble, e oggi è membro della commissione scientifica per l’arte contemporanea della Provincia di Milano. È curatrice responsabile dell’Archivio degli Artisti "C/0 Care of -Via Farini". Collabora con l'inserto domenicale de “Il Sole 24 ore” e con altre testate nazionali e internazionali.

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Elena Forin è critico e curatore indipendente, e curatore del MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma. Il suo indirizzo di ricerca abbraccia lo studio dei movimenti storici e le tendenze e i linguaggi più recenti, nel tentativo di costruire una visione critica della contemporaneità a partire dalle sue più profonde radici. Crede nell’arte pubblica e nel suo ruolo di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche che attraversano la società e il tempo.

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Laureato presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, corso di Laurea in Discipline delle Arti Musica e Spettacolo, con una tesi sulla Pop Art italiana discussa con il prof. Renato Barilli. Ha frequentato il corso di specializzazione “Economia e gestione dei beni museali” presso la facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Firenze.
Ha svolto un’intensa attività didattica presso le accademie e l’università come insegnante in numerosi master e corsi di specializzazione, tra cui “Sistemi e professionalità nei musei di arte contemporanea”, promosso dal Castello di Rivoli in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino. É stato corrispondente per la rivista “Segno Attualità Internazionali d’Arte Contemporanea” e consulente per il progetto “TRA ART rete regionale per l’arte contemporanea” della Regione Toscana. Ha curato mostre e cataloghi per spazi pubblici e privati, tra cui: “Marino Marini - La forma del colore” (2001); “Abitanti - arte in relazione” (2002), presso Palazzo Fabroni arti visive contemporanee. Al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci è stato responsabile del Dipartimento Cultura (2003-2005) e ha curato le mostre: “Art, Architecture, Utopie en Toscane 1966/1980”, MAMCO, Ginevra, 2003; “The Age of Metamorphosis: European Art Highlights from the Centro Pecci Collection”, MoCA, Shanghai, Shanghai, 2006; “Primo Piano. Parole, azioni, suoni, immagini da una collezione d’arte”, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2006. Da marzo 2007 è Direttore artistico del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.

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Critica e curatrice indipendente / Co-direttrice di Kunstverein, Milano.
Laureata in Storia e Teoria della Cultura all'Università di Sofia, ha svolto il suo D.E.A. presso E.H.E.S.S., Paris e ha conseguito una specializzazione in ''Etudes critiques. Pratiques curatoriales'' al Magasin, CNAC di Grenoble.
Ha lavorato (dal 2004 al 2008) nello staff curatoriale di Isola Art Center (Milano) ed è stata co-curatrice per il Nord Italia del progetto Pagine Bianche d’autore (2006-2009). Nel corso degli ultimi anni, ha ricoperto i ruolo di assistente-curatrice per Manifesta7 (Trento, Italia, 2008) e di curatrice per WikiAfrica Arte (2009-2011, Fondazione lettera27, Milano).
Interessata all’investigazione delle pratiche artistiche e curatoriali, crede nel potenziale del dialogo e nella produzione di conoscenza attraverso un'analisi visuale e verbale dei problemi sociali e relazionali; in questo senso, l'aggettivo “curatoriale” denota l'impulso umano ad organizzare diversamente quello che ci circonda, a partire da una pluralità di pratiche artistiche.

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Federica bueti (Born in Scilla IT, 1982) is an independent writer, art critic and curator interested in participatory practices, time based or ephemeral and temporary activities. Bueti founded the online magazine PIANOmagazine.org, and less/express, commissioned by the American Academy in Rome. She is co-founder and editor of MENT, a quarterly online journal for contemporary culture, art and politics. Her curated projects include: Sounds #1, Al-Ma'mal, Foundation for Contemporary Art, Jerusalem, 2009; Camere #10 VOCATION-solo suono, with works by Brandon La Belle, Thomas Köner and Liliana Moro. RAM, Radio Arte Mobile. Wasteful Illuminations a performance by Tris Vonna-Michell, Marino Marini Museum, Florence; Between the Silhouette and the Background, group show, unosunove gallery, Rome; Gesto Minimo-Maria Laet, Riccardo Crespi Gallery, Milan.

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Alessandro Demma è critico e curatore indipendente. È dottorando in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica presso l'Università degli Studi di Salerno. Ha all'attivo numerose pubblicazioni, ha curato diversi cataloghi e mostre, tra le più recenti: La commedia umana di Balzac. Omaggio al romanziere assoluto (Castello di Rivalta di Torino, 2009), Eroi Eroine. Iconologia e simulacro (Castello di Rivalta di Torino, 2010), Paolo Grassino. 2000… 2010 (Castello di Rivalta di Torino, 2010), Gran Torino. The crossroads of the italian contemporary art scene (Frost Museum Miami, 2011). È curatore dell'IGAV (Istituto Garuzzo per le Arti Visive) per il quale sta sviluppando dei progetti di network con la Cina e curando la collezione permanente della Castiglia di Saluzzo.

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Critico d’arte e curatore indipendente. Sono interessato a sostenere la ricerca italiana creando un confronto con quella straniera sulla base di un dialogo congiunto tra curatori indipendenti, gallerie private, spazi no profit e istituzionali. Ho iniziato curando progetti site specific in spazi esterni non convenzionali prodotti da:
FONDAZIONE VOLUME! L’UNION arte contemporanea galleria Altri_Lavori_In_Corso
Ho curato e presentato parallelamente mostre nelle gallerie private:
Changing Role_Napoli - Roma. Dora Diamanti arte contemporanea_Roma
Nel corso del 2011 sono previsti progetti per il “Palazzo Collicola arti visive” di Spoleto e per altre gallerie private.
Scrivo per le riviste di settore: EXIBART on line//on paper, DROME magazine, DIFFERENZA.org, Art a part of cult(ure).

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Si occupa della valorizzazione di artisti emergenti, sperimentali e di ricerca, il suo approccio curatoriale è orientato soprattutto ai dialoghi tra le discipline artistiche con particolare riguardo ai rapporti arte moda. Attualmente lavora fra Bologna e Londra. Dopo la laurea conseguita all’Università di Bologna in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) si è trasferita in Gran Bretagna dove ha svolto attività di Intern assistant curator all’Oxford Modern Art Museum e frequentato gli incontri specialistici in arte moderna e contemporanea diretti dal Prof. Martin Kemp al Trinity College, Department of the History of Art, Oxford. Rientrata in Italia si è dedicata ad una intensa attività pubblicistica e di curatela anche collaborando con articoli a riviste specializzate e quotidiani. In questi ultimi anni è andata privilegiando le collaborazioni istituzionali realizzando importanti mostre per musei ed enti culturali quali Palazzo Ducale e la Galleria degli Antichi di Sabbioneta (Mantova), la civica Galleria d’Arte Moderna “A. Bonzagni” di Cento, “Ca’ la Ghironda” Modern Art Museum a Ponte Ronca (Bologna), l’Osservatorio Nazionale sulla Fotografia, il Centro di Documentazione Storica e il Centro Etnografico del Comune di Ferrara. Conduce attività pubblica di conferenziere e collabora alle collane d’arte dell’editore Sometti di Mantova. Convinta praticante di un’azione critica attiva, Isabella Falbo in alcuni casi collabora con gli artisti che presenta secondo un approccio di critica performativa, assumendo così ruoli di performer, di foto-modella o di attrice in prodotti di video-arte.

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Giornalista e curatore indipendente, ha collaborato con diverse realtà siciliane e nazionali ed è co-fondatore dell'associazione Erbematte, nata nel 2007 con l'intento di sperimentare nuove pratiche espositive in spazi non convenzionali. Attualmente è corrispondente della rivista Flash Art, lavora presso la Fondazione Brodbeck arte contemporanea (CT) e collabora alla realizzazione del programma espositivo promosso dalla Galleria S.A.C.S. di Riso, Museo d'arte contemporanea della Sicilia (PA), a cura di Giovanni Iovane.

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Semplicemente amo l'arte.

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Arabella S. Natalini (Londra, UK, 1968) è storica dell’arte e curatrice. Tra le sue principali aree di interesse sono l’arte pubblica e la riflessione sul rinnovato ruolo del museo d’arte contemporanea, in Italia e all’estero. A partire dal 2001 è direttrice artistica della manifestazione “Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti”, concentrandosi su un’ipotesi di articolazione dell’opera d’arte contemporanea in uno spazio fortemente caratterizzato dal punto di vista della tradizione. Dal 2009 è curatrice di EX3, Centro per l’arte contemporanea di Firenze. Ha insegnato Storia dell’arte contemporanea presso Polimoda e la Facoltà di Architettura di Firenze. Attualmente è docente di Cultura del progetto presso ISIA di Firenze.

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Insegnante e giornalista, ho una formazione prevalentemente storica. Dieci anni di cronaca d'arte per quotidiani, periodici e siti web hanno esteso il mio campo d'interessi al contemporaneo, che però "tradisco" volentieri per un ritorno alle origini. Ho scritto testi critici per mostre in spazi privati e istituzionali. E ho appena scritto una bugia: non è vero che preferisco la pittura... un bel disegno, una lightbox o un'installazione mi conquistano allo stesso modo. Vado alle mostre e parlo - quando è possibile - con gli addetti ai lavori perché spero sempre di imparare qualcosa. E, pur vivendo in questa Italia, credo nel valore civile dell'arte.

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Domenico Quaranta è critico d'arte e curatore. Come critico, collabora regolarmente a Flash Art. Ha pubblicato, tra l'altro: Net Art 1994 - 1998. La vicenda di Ada'web (2004); Gamescenes. Art in the Age of Videogames (2006, con Matteo Bittanti) e Media, New Media, Postmedia (2010). Ha curato diverse mostre, tra cui Holy Fire. Art of the Digital Age (2008, con Yves Bernard) e Playlist. Playing Games, Music, Art (2009 - 2010). E' il direttore del MINI Museum of XXI Century Arts.

Comitato

VisualContainer associazione culturale no profit, Fondata da Giorgio Fedeli e Alessandra Arnò, impegnata nella divulgazione e nella distribuzione di videoarte in Italia e all'estero e si propone di colmare l'assenza nel panorama artistico italiano di un qualificato distributor di video arte e new-media art. Opera come polo di raccolta, studio, promozione e distribuzione a livello nazionale ed internazionale di opere di videoaartisti ad ogni livello di carriera.

Da febbraio 2009, è attivo il primo webchannel in streaming dedicato alla videoarte nazionale e internazionale, VisualcontainerTV, che ospita e divulga i migliori festival internazionali di videoarte e progetti curatoriali provenienti da tutto il mondo, fornendo una piattaforma fruibile gratuitamente da tutti gli appassionati e addetti ai lavori.

Da maggio 2010 Visualcontainer gestisce [.BOX] Videoart Project Space di Milano, uno spazio di proiezione video nel cuore del quartiere isola, con progetti di videoarte internazionale e nazionale, curati da Visualcontainer e da curator provenienti da tutto il mondo.